FedericaRubrica di storie, scandagliate da quel mondo invisibile che ogni giorno passa davanti agli occhi, spesso non più allenati a notare storture.
Ritratti di persone che ci mettono la faccia e raccontano storie di malattie, disagio, povertà e sacrifici: un viaggio dentro la quotidianità scomoda, quella di cui, di solito, non si parla.
A cura di Federica Vacca.
Come è nata l'idea dei Ritratti
 

Come una galleria di dipinti in mostra, questa rubrica ospiterà una rassegna di Storie.

Incorniciate o incorniciabili, ma sempre vere e ruspanti, racconteranno il mondo invisibile che ci passa davanti ogni giorno: quello che spesso i nostri occhi non sono capaci di notare.


Sono Federica Vacca, molti di voi mi conoscono per Vitae.blog, alcuni per il libro “Favole vere di bambini speciali”, altri per le rubriche curate per vari giornali e altri ancora non mi conoscono e potranno iniziare a farlo ora, se avranno la pazienza e la voglia di leggermi.

Non intendo fare giornalismo, qualcuno potrebbe chiamarmi scrittrice, a me piace la definizione "ladra di storie".

Sono una particolare mamma di 32 anni, indaffarata e che ritaglia il tempo da dedicare alla scrittura. Un lavoro svolto ormai tra urla e pannolini da cambiare, tra dolori e compromissioni varie derivate dalla malattia (combatto con la Sclerosi Multipla da quando avevo appena 17 anni).

La mia vita è stata, ed è ancora, una favolosa avventura, che vi racconterò in questa rubrica. Naturalmente non ci sarà solo la mia storia, ma quelle di chi, come me, affrontano la vita con il sorriso nonostante i vari problemi, nonostante le malattie. Che nonostante tutto vanno avanti.

FedericaVaccaTratteremo argomenti forti, compreso ciò che non si dice, forse perché sconveniente.

Lo faremo con ironia e mettendoci la faccia, come farà ogni persona che ci regalerà la sua storia, che sia triste, favolosa o segreta. Ben lontani tuttavia dal volere praticare gossip.

Attraversando la vita delle persone che ci passano a fianco ogni giorno, parleremo di malattia, di abusi, di povertà, di sacrificio. Sarà un viaggio dentro la società odierna, quella vera, quella di cui a volte non si parla. Lo farò con la mia scrittura, forse insolita, a volte impulsiva, ma vera.

Buona lettura.


Federica Vacca


Orologio molle

Delle prime volte si parla spesso, delle ultime meno

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