Premiazione Intercultura

 Guspini - Medio Campidano - Ricevuta a Bergamo la menzione d'onore del Consiglio di amministrazione dell'associazione internazionale

Primo Centro locale d’eccellenza d’Italia e menzione d’onore da parte del Consiglio di Amministrazione, a nome dei soci e dei volontari di Intercultura.

Tornano in Sardegna dal congresso nazionale di Bergamo con questo grande riconoscimento per la loro attività in Intercultura, i volontari del Centro Locale di Guspini-Medio Campidano, che nell'ultimo anno ha intensificato le sue attività promozionali e di supporto.

Queste le parole della motivazione del riconoscimento: «Un Centro che si segnala per la capacità di consolidare la propria presenza sul territorio con azioni specifiche verso tutti i protagonisti del progetto educativo (studenti, famiglie, volontari e scuole) e che si propone come promotore di attività di visibilità e promozione del progetto educativo coinvolgendo anche altri Centri locali vicini».


Ed è proprio il coinvolgimento e la condivisione con le altre realtà isolane e del territorio uno dei punti che hanno qualificato l'attività recente del Centro locale Guspini-Medio Campidano, come ha spiegato la sua presidente, Alessandra Piredda: «Abbiamo collaborato con i centri locali di Nuoro, Cagliari, Terralba e con altri volontari; abbiamo costruito iniziative coinvolgendo tutti gli studenti presenti in Sardegna, le famiglie ospitanti e i volontari. Abbiamo anche organizzato un incontro specifico, la Festa dell'ospitalità, a Serramanna (leggi anche La "Festa di fine esperienza" e i preparativi , ndr), che è stata l'occasione per fare laboratori anche nelle scuole medie del territorio, cercando di promuovere Intercultura già dalle generazioni che ne potranno usufruire solo in seguito. Inoltre abbiamo ccreato sinergie con il tessuto associazionistico dei vari paesi del Medio Campidano e, non ultimo, potenziato la nostra comunicazione sia tramite i social sia attraverso gli organi di informazione, per divulgare al meglio tutte le iniziative promosse».

Si è trattato di una svolta organizzativa che ha preso il via proprio all'indomani di un momento di avversità, dove i volontari hanno saputo fare di necessità virtù. Dal 2020 le attività del Centro locale non hanno più casa nella vecchia sede di Guspini, che nel frattempo è stata lasciata: le riunioni dei soci si tengono online (facendo tesoro dell'esperienza maturata durante il Covid) e gli incontri tra volontari, studenti e famiglie sono divenuti itineranti, nelle diverse realtà del Medio Campidano che di volta in volta ospitano riunioni e attività varie, aperte a un pubblico sempre più ampio. Tutto questo ha permesso di arricchire il radicamento territoriale del Centro locale.


«Al di là del riconoscimento, che ci ha reso orgogliosi e colmato di piacere - ha concluso Alessandra Piredda - ci tengo a ricordare che la finalità di Intercultura è di capire e sperimentare che nel mondo si può convivere nonostante le diversità. Un concetto particolarmente importante proprio in questi tempi straziati: lo scambio tra culture diverse significa conoscenza e rispetto, valori alla base della pace tra i popoli».

Redazione I.S.P. © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza e seguente: la delegazione del Centro locale Intercultura Guspini-Medio Campidano durante il congresso nazionale di Bergamo

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