Sardara - Dimissioni ieri dell’assessora Anna Paola Caddeo e oggi del consigliere Stefano Saderi
Politiche sociali, Pubblica istruzione, Cultura sarda e tradizioni locali: queste le deleghe che dovranno essere nuovamente conferite dopo che ieri Anna Paola Caddeo, assessora della giunta Zucca, si è dimessa per «ragioni di tipo personale, di salute e lavorative» come ha scritto nella lettera di congedo presentata al sindaco di Sardara.
Questa mattina, ha rassegnato le sue dimissioni anche Stefano Saderi, consigliere di maggioranza eletto nella lista del sindaco.
Fu a febbraio 2022, in occasione di un rimpasto per garantire una migliore distribuzione dei carichi di lavoro, che il sindaco Giorgio Zucca conferì all’assessora oggi dimissionaria, già titolare della delega all’istruzione, anche quella alle politiche sociali.
Il primo cittadino, che aveva evidentemente investito nelle capacità dell’assessora, ha così commentato l’accaduto richiamando il tema della responsabilità politica: «Quando siamo stati eletti - ha detto Zucca - ci siamo assunti tutti una responsabilità importante nei confronti della nostra comunità. L’istruzione e le politiche sociali sono due assessorati delicati e mi sono già attivato per procedere alla sostituzione dell’assessora Caddeo».
Invero, negli scorsi mesi, il sindaco aveva incassato altresì le dimissioni del consigliere di maggioranza Saimen Piroddi: dissociandosi dall’atteggiamento, a suo dire ostinato e poco trasparente, dei colleghi, Piroddi aveva denunciato forti contrasti di opinione e difficoltà comunicative all’interno della stessa giunta comunale.
Condizioni che, secondo la consigliera di minoranza Valentina Viaggiu, sussisterebbero ancora: «Non è un caso che questa mattina si sia dimesso anche il consigliere di maggioranza Stefano Saderi. I consigli comunali si svolgono in un’atmosfera ostile, che ci impedisce di lavorare con serenità. I toni sono spesso autoritari e manca la collaborazione».
Non è infrequente che le dimissioni siano il segnale di conflitti interni alle stesse maggioranze, ma il vicesindaco Roberto Caddeo ha rassicurato: «La delega alle politiche sociali ha incarichi rilevanti e impegnativi, tra i quali le amministrazioni di sostegno, di cui l’assessora Caddeo, per concomitanti impegni professionali e personali, non poteva più farsi carico, perciò ha rassegnato le dimissioni. Avrebbe voluto continuare a lavorare sul solo versante istruzione, tuttavia, per ragioni organizzative, le due deleghe, all’istruzione e alle politiche sociali, devono essere conferite congiuntamente».
Non è dello stesso avviso il capogruppo di Orizzonte Sardara Ercole Melis: «Dopo le dimissioni di Saimen Piroddi, le nuove dimissioni dell’assessora Caddeo e del consigliere Stefano Saderi ci fanno pensare che questi abbandoni, apparentemente legati a ragioni personali, in realtà siano la conseguenza delle condizioni di disagio e di sofferenza in cui gli stessi componenti della maggioranza sono costretti a lavorare: un clima irrespirabile, del quale si lamentano anche i dipendenti comunali e i cittadini».
Ora la maggioranza dovrà riassegnare le deleghe e rispettare anche gli equilibri di parità di genere, sapendo che nella lista dei non eletti sono disponibili solo due nominativi, di altrettanti maschi.
Guarda avanti comunque il sindaco Zucca: «Non sono situazioni piacevoli e abbiamo il compito importante di riassegnare gli incarichi, ma sono certo che ci saranno le condizioni per continuare a lavorare e per raccogliere i frutti di quanto seminato fino a ora».
Alessia Caddeo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata