Barumini - Il Laboratorio di Restauro Archeologico apre ai visitatori
Al via domani a Barumini la seconda edizione di Restauri Aperti. L’iniziativa mira a presentare ai visitatori il funzionamento del Laboratorio di restauro, in uso ormai da qualche anno alla Soprintendenza.
L’evento è organizzato dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e la provincia di Oristano e del Sud Sardegna, in collaborazione con la Fondazione Barumini Sistema Cultura e con il Comune di Barumini.
Durante la mattina il laboratorio sarà visitato dagli studenti della scuola primaria e della secondaria di Barumini.
Alle 18 si terrà un incontro nel quale interverranno gli organizzatori, tra cui il sindaco Michele Zucca, il presidente della Fondazione di Barumini Emanuele Lilliu, la soprintendente Monica Stochino, la coordinatrice dell’area funzionale del Patrimonio archeologico Gianfranca Sailis e Caterina Lilliu, membro della Fondazione.
«Da parte mia - ha dichiarato il sindaco di Barumini, Michele Zucca - non posso che esprimere grande soddisfazione, perché da questa collaborazione nasce la possibilità di rendere funzionale una struttura comunale, ponendola al servizio dell’intero territorio. Con grandi prospettive anche in termini di miglioramento dell’offerta culturale/turistica e di occupazione».
Così Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione«Il Laboratorio di restauro fa parte della Scuola di restauro, realizzata dal Comune di Barumini nel 2010 e affidata alla Soprintendenza di Cagliari nel 2021 in comodato d’uso gratuito, rinnovato anche per l’anno corrente. Questo è uno dei pochi laboratori attivi nella provincia di Cagliari, che detiene una strumentazione all'avanguardia che ci permette di intervenire nell’ambito locale e non. Si parte dallo scavo, fino al recupero del reperto che viene poi messo a disposizione della comunità».
La scorsa edizione dell’evento è stata molto partecipata e ha consentito di estendere il risultato del Laboratorio di restauro anche ad altre comunità. I lavori riguardano principalmente il territorio di Barumini, ma anche altre zone limitrofe, come la Trexenta o più distanti, come la zona di Cagliari.
Il Laboratorio di restauro archeologico, in vicolo Principessa Iolanda 3, sarà aperto ai visitatori. L’ingresso è gratuito.
Rachele Casu (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
