Riunione tassa soggiorno

 Arbus - Illustrato il regolamento del nuovo tributo in un incontro pubblico

Come funzionerà la nuova imposta di soggiorno che entrerà in vigore il prossimo 1 marzo e si applicherà ai soggetti non residenti?
Lo hanno illustrato in un incontro, lunedì sera, il sindaco di Arbus, Paolo Salis e l’assessore al Turismo, William Collu, agli operatori del comparto turistico presenti.

Effettueranno la riscossione dell’imposta le strutture ricettive del territorio arburese (sia alberghiere sia extra alberghiere) che la verseranno poi all’Ufficio comunale dei tributi, mediante procedura PagoPa.
L’imposta sarà dovuta fino a un massimo di dieci pernottamenti consecutivi nell’anno solare ed è stata graduata in base alla tipologia e alla classificazione delle strutture, da un minimo di un euro (strutture a una o due stelle) a un massimo di cinque euro (strutture a cinque stelle). Per gli immobili destinati a locazione breve, gli agriturismi e gli ittiturismi il soggiorno costerà due euro a notte. Saranno esentati i minori fino a dodici anni, gli anziani oltre i settanta anni e le persone con disabilità, la cui condizione sia certificata.


A preoccupare i gestori delle strutture ricettive sono gli adempimenti burocratici previsti dal regolamento istitutivo dell’imposta. Ciascun operatore dovrà, infatti, informare i turisti dell'esistenza del nuovo tributo, riscuoterlo e rilasciare una ricevuta di avvenuto pagamento. Entro il 30 giugno di ogni anno, ciascuno di loro dovrà inviare al ministero dell’Economia e delle finanze una Dichiarazione di imposta. Ogni tre mesi, inoltre, dovrà essere fatta pervenire all’amministrazione comunale una Comunicazione di riepilogo del relativo periodo.

La responsabile dell’ufficio Tributi, Benedetta Figus, ha partecipato al dibattito, rendendosi disponibile ad affiancare i gestori nelle preparazione delle pratiche burocratiche di cui dovranno farsi carico, già da subito, in vista della prossima stagione turistica.

Gli operatori turistici presenti all'incontro hanno sollevato alcune perplessità, relative alla cattiva viabilità del perimetro extraurbano, all’assenza dei servizi primari sulle coste e alla cattiva gestione dei rifiuti e delle aree di sosta. Tra i quesiti rivolti agli amministratori locali nel corso della serata, quelli di Enrica Corona, che gestisce insieme alla sorella Elena l’agriturismo Sa Perda marcada: «Vorremmo sapere se l’amministrazione comunale ha considerato le problematiche che affrontiamo quotidianamente, legate al dissesto delle strade e all’assenza di numerosi servizi. Vorremmo anche capire se dovremo occuparci di tutto da soli o se saremo adeguatamente supportati. Infine, dovreste chiarirci quale sarà l’impiego delle risorse ricavate».

Anche Emanuele e Jessica Secchi, commercianti che operano in località Portu maga, hanno evidenziato criticità agli amministratori: «servirebbero celeri interventi di manutenzione delle strade dissestate e delle aree di accesso alle spiagge».


Il sindaco Salis e l’assessore Collu, come già dichiarato in occasione di precedenti incontri con gli stessi operatori del settore, hanno rimarcato che la funzione della nuova imposta è quella di generare risorse finanziare che saranno utilizzate in opere di valorizzazione del territorio, con l’obiettivo di renderlo più accogliente e attrattivo.

Sindaco e assessore hanno anche programmato ulteriori incontri con i titolari delle strutture ricettive, per coinvolgerli nella scelta della migliore destinazione delle somme ricavate.

Alessia Caddeo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: un momento dell'incontro di lunedì sera ad Arbus

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