Medio Campidano - Blocco delle prenotazioni e lavoro da remoto per i dipendenti. Garantite le urgenze
«Non si può lavorare al freddo e ospitare l'utenza in condizioni disagevoli»: la direzione provinciale di Cagliari dell'Agenzia delle Entrate, prende atto della situazione di emergenza e corre ai ripari.
A causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento dell’ufficio territoriale di Sanluri, il direttore provinciale ha diramato, venerdì 3 febbraio, un ordine di servizio, che impone il blocco delle prenotazioni degli appuntamenti e riduce al minimo indispensabile la presenza di funzionari, mentre il restante personale è collocato in lavoro agile. L’apertura degli uffici sarà quindi limitata agli appuntamenti già prenotati e per le pratiche che non sono lavorabili da remoto.
La decisione della direzione di Cagliari ha fatto seguito a un'assemblea convocata nella mattina dello stesso giorno (3 febbraio) dalle Rsu della sede di Sanluri dell'Agenzia delle Entrate, che aveva votato per proporre la chiusura degli uffici fino alla soluzione del problema e che i dipendenti venissero collocati in lavoro da remoto.
Nel frattempo, dopo le denunce del sindacato Flp (Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche), in merito alle condizioni di insalubrità dei locali, il direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate, Giampasquale Luigi Rodriquens, ha messo in mora la proprietà dello stabile di via Carlo Felice per le responsabilità legate al mancato funzionamento dell'impianto di condizionamento e ha dato disposizioni, qualora non vi sia un intervento risolutore della proprietà, di avviare le procedure per il noleggio di un impianto (caldo/freddo) che consenta l’adeguato microclima negli ambienti di lavoro.
Nulla è ufficialmente trapelato circa gli interventi di riparazione da parte della proprietà dello stabile, ma sembrerebbe, da indiscrezioni, che non ci voglia meno di un mese di tempo.
L'utenza del Medio Campidano si armi dunque di pazienza.
R. isp. © Riproduzione riservata