Gli "speciali" di Intro - I ricordi d'infanzia che a volte diventano oggetti d'arte
Fingersi un turista visitatore che arriva a Pabillonis con il desiderio di scoprire luoghi, storie e tradizioni: cercando con pazienza e passione si scoprono tesori preziosi, come le creazioni Ugo Serpi.
Artigianato sardo rivisitato
I gattini di Ugo Serpi fanno da custodi all’ingresso del suo laboratorio privato, i colori brillanti dei pezzi unici esposti raccontano una passione diventata lavoro e il grande desiderio di differenziare innovando. L’artigianato sardo rivisitato da Serpi conserva l’inconfondibile impronta isolana ma esplode in forme essenziali e colori attraenti.
Le Tzie
Ugo Serpi ha studiato presso l’istituto d’arte di Oristano, la sua formazione si completa negli anni di attività in cooperazione con altri artigiani, ma poi a un certo punto prende una via autonoma. Sceglie di dedicarsi alle sue Tzie, le donne che da piccolo ascoltava chiacchierare in vicinato oppure osservava cucinare, lavare i panni e affaccendarsi negli impegni quotidiani. L’importanza della figura femminile nell’economia sarda è elogiata e celebrata nelle sue creazioni, ogni suo pezzo è un oggetto che racchiude in sé un inno alla donna e alla sua forza.
Figure che mute, parlano
L'artista racconta le sue tzie e ognuna sembra possedere un carattere, una tipicità che la contraddistingue dalle altre. Sono silhouette con le mani sui fianchi, in una postura austera ed elegante, dove un lungo fazzoletto incornicia i volti, privi di lineamenti, affinché ogni donna possa identificarsi e scegliere la tzia che sente maggiormente affine.
Diversità artistica uguale maggiori possibilità di sviluppo turistico
Serpi sa che Pabillonis avrebbe bisogno di uno spazio espositivo che valorizzi la vocazione artigiana del paese, ma ne racconta le criticità con occhi che esprimono speranza. Il paese ha diversi artigiani ceramisti, ognuno lavora seguendo il proprio estro e questo rappresenta una forte opportunità di evoluzione. Come in altri paesi dove sono presenti 40 cantine che offrono tutte un vino diverso oppure oleifici e liquorifici con produzioni differenziate: anche per Pabillonis la presenza di numerosi ceramisti rappresenta una risorsa di crescita turistica ed economica da prendere seriamente in considerazione.
3 - Fine
Veronica Murgia
