Biblioteca diocesana

 San Gavino - Comunicato stampa diffuso integralmente

Dopo un periodo di sistemazione degli ambienti, nella diocesi di Ales-Terralba, riapre al pubblico la Biblioteca dell’Istituto diocesano di scienze religiose “Mons. G. M. Pilo” che nel Centro pastorale diocesano di San Gavino Monreale ospita circa tredicimila volumi e una ricca emeroteca, sempre in aggiornamento.

Il patrimonio è costituito principalmente da testi di teologia, cristiana e non, di filosofia, di letteratura italiana, latina e straniera, di poesia, e da un grande fondo dedicato alla Sardegna, e in particolare al territorio diocesano, con testi attualmente introvabili e fuori commercio.

L’inaugurazione si svolgerà oggi, venerdì 13 ottobre, alle ore 18, in via Diana,9: dopo i saluti di mons. Roberto Carboni, vescovo di Ales-Terralba e arcivescovo di Oristano, Carlo Tomasi, sindaco di San Gavino Monreale, e don Marco Statzu, direttore dell’Istituto di scienze religiose “Mons. G. M. Pilo”, Rossana Copez presenterà il suo ultimo libro “Cercandocieli”, in dialogo con Annachiara Atzei.

“Sarà un modo per festeggiare assieme la ripresa delle attività nei nuovi spazi luminosi e accoglienti. Una grande opportunità anche per i giovani che possono avere a disposizione un posto per studiare e fare ricerche. In tempo di incontri virtuali e isolamento, dunque, la risposta della Chiesa è un atto di coraggio: aprire una biblioteca per invertire la rotta creando occasioni di incontro e diffondere l’amore per i libri.

Lo sa bene il direttore don Marco Statzu: “Una biblioteca è un presidio di umanità in un territorio, una miniera di informazioni, una fucina di idee: noi scommettiamo su questo. Oggi trova la sua naturale collocazione all’interno del Centro pastorale diocesano, in un’ala ad essa dedicata, dotata di nuove scaffalature, di tavoli per lo studio e la consultazione e di un accesso indipendente e completamente fruibile, senza barriere architettoniche. L’opera, in compartecipazione tra l’Istituto di scienze religiose e la Caritas diocesana di Ales-Terralba, è stata resa possibile anche grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica”.


E aggiunge: “Il fondo librario è costituito dal lascito di numerosi sacerdoti diocesani, nonché dalla dotazione propria che negli anni è stata continuamente aumentata dai direttori che si sono susseguiti. Il patrimonio è costituito principalmente da testi di teologia, cristiana e non, di filosofia, di letteratura italiana, latina e straniera, di poesia, e da un grande fondo dedicato alla Sardegna, e in particolare al territorio diocesano, con testi attualmente introvabili e fuori commercio”.

La Biblioteca è inserita nel Sistema bibliotecario “Monte Linas”, in rete con le altre comunali e scolastiche del territorio (Guspini, Villacidro, Arbus, Pabillonis, Gonnosfanadiga, Sardara e San Gavino M.le), effettua il prestito, anche interbibliotecario, ed offre 8 postazioni per lo studio in una zona silenziosa e confortevole, ideale anche per gli studenti delle Scuole superiori o dell’Università che vogliano avere un luogo adatto per lo studio. Il servizio è svolto dalle bibliotecarie e dai bibliotecari del Sistema per quattro giorni alla settimana: il martedì dalle 15.30 alle 18.30; il mercoledì dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30; il giovedì dalle 10 alle 13 e il venerdì dalle 15.30 alle 18.30

Biblioteca diocesana

Comunicato a cura di: Diocesi Ales-Terralba

I comunicati stampa sono importanti, come il lavoro di chi li scrive: per questo, quando riteniamo utile divulgarne il contenuto attraverso le nostre pagine, abbiamo scelto di farlo in modo riconoscibile e distinto dagli altri articoli di nostra produzione, riportandoli integralmente, nel rispetto della filiera dell'informazione. (Redazione Il Sardington Post)

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