Sanluri - Comunicato stampa diffuso integralmente
Il primo appuntamento è a Sanluri con il duo formato da Massimo Ferra e Mick Taras
Sino a novembre sono in cartellone una ventina di concerti con i grandi musicisti del panorama internazionale
Sono in arrivo: Tom Kennedy e Dave Weckl, Eric Marienthal, Mike Stern, Mario Biondi, Daniele di Bonaventura, Pilar Patassini, Louise Marshall, Paolo Carrus, Francesca Corrias, il Mauro Mulas Trio, gli Spyro Gyra e molti altri
Domani, giovedì 13 aprile, a Sanluri prende il via la XVI edizione del Culturefestival, la manifestazione organizzata dall’associazione Sardinia Pro Arte, dietro la direzione artistica del violinista e compositore Simone Pittau.
Sino alla fine di novembre la grande musica internazionale approderà in otto diversi luoghi della Sardegna (Sanluri, Stintino, Mogoro, Gergei, La Maddalena, Cagliari, Gavoi, Golfo Aranci), con un’incursione anche in Toscana, per un totale di una ventina di appuntamenti che vedranno sull’isola alcuni tra i grandi nomi del firmamento jazz ma anche diversi talenti sardi.
Sono in arrivo Tom Kennedy insieme a Dave Weckl, Eric Marienthal, Mike Stern, Mario Biondi, Daniele di Bonaventura, Pilar Patassini, Louise Marshall, la Spyro Gyra Band sino ai sardi Paolo Carrus, Francesca Corrias, il Mauro Mulas Trio e il duo jazz composto da Massimo Ferra e Mike Taras.
Proprio a questi ultimi è affidato il taglio del nastro dell’edizione 2023 del Culturefestival: giovedì 14 aprile alle 21,30 si esibiranno nel suggestivo beer lab Restaurant Nanumoru di Sanluri (via Carlo Felice 144) dove proporranno un concerto intitolato “12 strings jam”. Come riuscire a racchiudere tutti i più svariati generi musicali, dal jazz al bluegrass, dalla musica classica al rhythm ’n’ blues, dalla musica latina alla musica tradizionale sarda? Il duo chitarristico di Massimo Ferra e Mick Taras riesce con successo a creare un’amalgama perfetta di tutte le sonorità internazionali, con un repertorio che comprende Beatles, Alicia Keys, Weather Report, Earth Wind and Fire per nominarne solo alcuni. Sarà proposta perfino una versione bluegrass di Non Potho Reposare. Il tutto arrangiato per due chitarre con l’intenzione di regalare agli ascoltatori una serata dedicata alle sei corde che bilancia alla perfezione improvvisazione con il rigoroso rispetto di tutti i temi classici.
Dopo quello di giovedì, il prossimo appuntamento con il Culturefestival è il 20 aprile, sempre al Nanumoru di Sanluri, per un concerto che vedrà sul palco ancora una formazione tutta sarda: il Mauro Mulas Trio, formato da Mauro Mulas alle tastiere, Pierpaolo Frailis alla batteria, Alessandro Atzori al contrabbasso.
Il Festival. Nato nel 2008 il Culturefestival è una manifestazione che abbraccia tutte le Arti: Musica, Teatro, Danza, Letteratura, Poesia, Pittura, Scultura, Ceramica, Cinema, Fotografia, Artigianato Artistico, Architettura, Ambiente. L’obiettivo della manifestazione è quello di promuovere la Sardegna e valorizzare i giovani nei vari ambiti artistici.
Il fondatore e direttore artistico del Culturefestival è Simone Pittau, violinista nell’orchestra del Premio Oscar Ennio Morricone dal 2002, fondatore dell’Orchestra da Camera della Sardegna. Simone Pittau ha debuttato come direttore d’orchestra a soli 30 anni con la London Symphony Orchestra, incidendo un CD presso gli Abbey Road Studios di Londra.
Patrocini. Il Culture festival vanta il patrocinio artistico di sir Colin Davis, presidente della London Symphony Orchestra sino al 2013, anno della sua scomparsa, e la presidenza onoraria del Premio Oscar Ennio Morricone scomparso nel 2020.
Con il contributo di: Mibac, Regione autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), Fondazione di Sardegna, Comuni di Sanluri, Stintino, Mogoro, Gergei, La Maddalena, Cagliari, Gavoi, Golfo Aranci.
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Comunicato a cura di: Culturefestival
Immagine in evidenza: Massimo Ferra
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