Villacidro - Ieri l'assegnazione dei riconoscimenti del Premio internazionale di arte contemporanea
Un tripudio di colori, forme e creatività ha felicemente invaso Villacidro ieri sera al museo Magmma, per la cerimonia di premiazione del prestigioso Premio internazionale di arte contemporanea Dino Marchionni: si sono aggiudicati, ex aequo, il premio per la sezione Grafica, Massimo Ballardin e Simone Geraci, mentre a Claudio Sapienza è andato il riconoscimento per la categoria Pittura.
La premiazione ha riunito artisti e appassionati d'arte provenienti da diversi Paesi, trasformando Villacidro in un crocevia internazionale di culture e talenti artistici.
La manifestazione, organizzata dalla dalla Fondazione Estetica & Progresso per celebrare la figura di Dino Marchionni, incisore urbinate che elesse Villacidro come sua residenza e luogo del cuore, ha ricordato quest'anno la ricorrenza del trentesimo anniversario dalla scomparsa dell'artista.
Quest'anno sono pervenute al concorso 453 opere, provenienti da Italia, Macedonia, Spagna, Austria e Olanda. La giuria, composta da illustri critici d'arte e curatori di musei, ha assegnato oltre ai due premi asoluti anche i premi speciali Rosso Passione e Cà la Ghironda: il premio Rosso Passione per la pittura è stato assegnato a Salvatore Aresti, riconosciuto per "la sua eccezionale capacità di evocare emozioni attraverso il colore"; il premio Cà la Ghironda è stato vinto, ex aequo, da Giampiero Abate e Simone Prudente. Altro riconoscimento è andato a Sinisha Kashawelski: il Premio Speciale Comitato Scientifico Museo Magmma, riservato "all'artista che ha dimostrato eccellenti competenze tecniche e un approccio scientifico nell'arte".
«Per la giuria - ha commentato il direttore artistico del Magmma, Walter Marchionni - la scelta dei finalisti e dei vincitori è diventata davvero ardua, con un livello di eccellenza post Covid che ha visto la qualità artistica raggiungere nuove vette. L'emergere di nuove prospettive e l'approccio innovativo degli artisti hanno reso estremamente stimolante il processo di valutazione. La crisi sanitaria ha evidenziato la resilienza e la creatività della comunità artistica, che ha risposto con opere di straordinaria bellezza e profondità emotiva».
Nel corso della cerimonia di premiazione, ospitata nell'ex Seminario Arcivescovile, sede del Magmma (Museo d'Arte Grafica del Mediterraneo Marchionni), il direttore artistico ha svelato per la prima volta al pubblico, un acquerello di Dino Marchionni del 1974, opera ritrovata dell’artista d’adozione villacidrese.
Walter Marchionni ha concluso la premiazione artistica con un importante riflessione sul ruolo assunto via via dal Premio: «Si è creata una comunità tra gli artisti che condividono arte, una rete di creativi uniti dalla passione per l'espressione artistica. Il premio, nato in modo collaterale al museo, non si limita a essere un semplice riconoscimento dell'eccellenza artistica, ma rappresenta un'opportunità per alimentare la continuità nell'ambito artistico. Attraverso le mostre collaterali, il premio offre uno spazio vitale per esporre le opere degli artisti vincitori e dei finalisti, creando un dialogo vivo e dinamico tra l'arte e il pubblico. Serve a generare occasioni di incontro e scambio, facilitando la connessione tra artisti di diverse esperienze e il vasto pubblico interessato all'arte contemporanea. In questo contesto, l'arte diventa un ponte che unisce le persone, stimolando la riflessione e l'ispirazione in una società sempre più interconnessa».
Le opere esposte sono visitabili nelle sale del Magmma di VIllacidro (in via Vittorio Emanuele, 15) fino al 31 luglio previo appuntamento alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonicamente al numero +39 340 347 3320.
Erica Pittau (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza e seguenti: un momento della serata di premiazione al Museo Magmma di Villacidro