Sandro Renato Garau

 Arbus Sogni, battaglie e confronti nelle giovani vite intrecciate de 'L'ineffabile volo'

Le vite di un gruppo di giovani alla ricerca della propria dimensione esistenziale si intrecciano in relazioni umane profonde. Le esperienze personali e professionali dei personaggi si incastrano vicendevolmente, in un continuo susseguirsi di sentimenti, aspettative e delusioni, passioni, confronti, fallimenti e conquiste. L’ineffabile volo è il titolo del romanzo di Sandro Renato Garau, presentato ieri sera, ad Arbus, in occasione di un nuovo appuntamento della rassegna Autori e lettori, curata dall’Università della terza età con la collaborazione dell’amministrazione comunale arburese.

Il libro racconta le vicende di alcuni giovani ragazzi alle prese con la scuola, il lavoro e i sentimenti, e descrive il concatenarsi delle loro storie, destinate a confluire in un unico filone narrativo.


Dopo i saluti istituzionali dell’assessora alla Cultura Alessandra Peddis, il presidente dell’Università della terza età, Salvatore Sanna, ha introdotto un dialogo dell’autore Sandro Renato Garau con gli scrittori Marcello Murru e Giovanni Fiabane, della casa editrice Il pettirosso.

Nel corso del dibattito, Sandro Renato Garau ha spiegato: «ho volutamente tralasciato i temi dello scandalo e della sessualità, per fare spazio a un’indagine più marcatamente psicologica delle interazioni umane, riconoscendo il ruolo centrale delle relazioni interpersonali, nell’amore come nel conflitto».

Nel romanzo, l’autore ha scelto di immedesimarsi nel personaggio femminile di Maria e ha dato a ciascuno degli altri protagonisti una personalità diversa, per idee, progetti e aspirazioni. Consapevole del difficile compito di svolgere una narrazione vestendo i panni di una donna, Garau ha sottolineato: «Scrivere è sempre stato un esercizio, ma in questo romanzo ho voluto scommettere con me stesso, esprimendomi attraverso un personaggio femminile. Non è stato facile e forse non ci sono riuscito, ma ho fatto mie le vicende che ho raccontato, inserendo qualche rilettura di fatti che mi sono realmente accaduti».

Lo scrittore ha parlato anche del suo rapporto con la letteratura: «Non mi stanco mai di sperimentare nuovi generi e nuovi approcci alla narrazione. Scelgo di trattare solo argomenti che so padroneggiare, riservandomi di studiare per imparare quello che ancora non conosco. La scrittura mi ha salvato da situazioni in cui avrei potuto perdere il controllo della mia vita e, nei momenti in cui mi sono sentito più fragile, è stata un rifugio».

L’ineffabile volo è la storia di tanti ragazzi che, per inseguire i propri sogni, affrontano battaglie interiori, difficoltà comunicative e problemi pratici. L’intreccio delle loro vite ci ricorda che, seppure conservando ciascuno la propria individualità, per crescere dobbiamo incontrarci, talvolta scontrarci, dialogare condividere e confrontarci.

Alessia Caddeo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: un momento della presentazione del libro: (da sinistra) Alessandra Peddis, Giovanni Fiabane, Sandro Renato Garau, Marcello Murru e Salvatore Sanna.

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