Cedac, San Gavino

 San Gavino  Vasto e diversificato il cartellone commentato dalla direttrice artistica Valeria Ciabattoni

Undici proposte sparse tra autunno, inverno e primavera, per un'offerta culturale di rilievo e ben diluita nel tempo: questo offre la stagione 2023-2024 di prosa, danza e circo contemporaneo che sarà rappresentata al Teatro Comunale di San Gavino Monreale, il cui programma, curato da Cedac (Centro diffusione attività culturali) , è stato annunciato ufficialmente questa mattina, durante una conferenza stampa nell'Aula consiliare del Comune.

Oltre alla direttrice artistica di Cedac, Valeria Ciabattoni, che ha illustrato uno per uno gli undici appuntamenti, sono intervenuti alla conferenza stampa il sindaco di San Gavino, Carlo Tomasi, e l'assessora alla Cultura e Spettacolo, Silvia Mamusa.

«Come amministrazione - ha introdotto il sindaco Carlo Tomasi - abbiamo sempre creduto nella cultura e in particolare abbiamo sostenuto l'investimento sul teatro e l'anfiteatro. L'investimento sulla cultura al pari di quello sulle scuole è quanto di più importante e produttivo ci possa essere: la cultura contribuisce ad accrescere l'autostima della comunità e anche a renderla più resiliente».

È quanto di più vasto e diversificato, il programma esposto dalla direttrice artistica Ciabattoni: si spazia tra l'intensità emotiva dell'opera teatrale antica e la vivacità dei registri dell'ironia e della Stand Up Comedy, esplorando anche il mondo del circo contemporaneo e dell'energia espressiva della danza.

«Con questo avvicendamento di generi - ha commentato l'assessora Mamusa - si vuole da una parte fidelizzare il pubblico di abbonati che ci segue da tempo e dall'altra attrarre nuovi spettatori, sia da San Gavino e sia dal resto del Medio Campidano. Mi piace l'idea di potere ospitare, oltre alla proposta di generi più consueti, spettacoli che possano interessare la famiglia, così come circo contemporaneo e danza».

La direttrice artistica, dopo avere ringraziato il comune di San Gavino per la sua adesione ormai trentennale al circuito, ha spiegato come è avvenuta la costruzione del programma della stagione 2023/24: «Si è cercato di dare dei riferimenti allo spettatore storico che costituisce lo zoccolo duro e creare zone di interesse alle nuove generazioni che ancora non si sono affacciate al teatro, con un occhio di riguardo quindi anche al pubblico del futuro».


Poi un passaggio sul costo dei biglietti: «Politica culturale - ha concluso Valeria Ciabattoni - significa anche accessibilità, prima di tutto economica, per aprire il mondo del teatro a tutte le categorie: nonostante il rincaro dei costi che ha toccato in modo importante anche il mondo del teatro, abbiamo mantenuto lo sforzo di tenere il costo dei biglietti e degli abbonamenti alle stesse tariffe dello scorso anno». L'abbonamento a 11 spettacoli costa 110 euro (95 euro ridotto) e il singolo biglietto 15 euro (12 il ridotto).

Dal 30 di ottobre ci sarà la possibilità per gli abbonati dello scorso anno di confermare il loro posto, mentre per i nuovi abbonati c'è la possibilità di aderire online alla campagna abbonamenti. La vendita dei biglietti sarà attivata a ridosso del primo spettacolo del 10 novembre.

Quest'anno, è stato annunciato in anteprima durante la conferenza stampa, ci sarà anche la possibilità di sottoscrivere gli abbonamenti anche nella sede dell'associazione Skizzo, che ha offerto disponibilità a collaborare per la buona riuscita della campagna, con l'intento dichiarato di avvicinare i giovani al teatro.

Qui il programma dettagliato degli spettacoli in cartellone, così come diramato da Cedac.

Marco Cazzaniga © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: un momento della conferenza stampa odierna

Di seguito: la locandina della stagione 2023/2024

 

Locandina Cedac, San Gavino

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