Serramanna - Organizzato dall'associazione "Kairós", il festival si propone di promuovere la musica corale
L'associazione Kairós sta per compiere il suo terzo anno di attività, ma la sua storia affonda le radici ancor più profondamente, con ben cinque anni di passione e dedizione verso il mondo della musica corale. Per celebrare questo significativo traguardo, Kairós presenta il suo primo festival, intitolato Choros, che si svolgerà a Serramanna, dal 21 al 26 ottobre.
Il termine Choros, derivato dal greco, incarna l'essenza stessa del festival: uno spazio libero, un momento ricco di opportunità, un luogo sia fisico che spirituale per scoprire, conoscere, approfondire e vivere la musica corale. Questo spazio sarà animato da ospiti di rilievo nel panorama corale regionale e nazionale, tra cui cori, direttori, strumentisti, compositori e studiosi.
L'associazione Kairós, nata come Corale Amatoriale il 9 gennaio 2018, diretta fin dall'inizio dal maestro Emanuele Piras, ha una storia di crescita e successo, e ha visto, nel 2020 la trasformazione in associazione di promozione sociale, Kairós - Aps. L'obiettivo principale dell'associazione è promuovere e diffondere la pratica del canto corale, contribuendo attivamente alla vita culturale di Serramanna, anche in collaborazione con altre associazioni e in dialogo con l'amministrazione comunale.
Maria Grazia Medda, presidente dell'associazione Kairós - Aps, ha sottolineato il significato profondo di questo festival per la comunità: «Quando abbiamo proposto il festival a febbraio 2023, sapevamo che sarebbe stata la prima volta che una manifestazione di questo genere viene realizzata a Serramanna. I coristi hanno raccolto la sfida e dimostrato un entusiasmo sempre crescente. Per noi è già questo un grande risultato: ottenere l’approvazione e constatare la forte motivazione di oltre 30 persone della nostra associazione che parteciperanno. In questa avventura ci accompagnerà l’associazione culturale il Pungolo, che curerà uno degli eventi, e tutta la manifestazione è patrocinata dal comune di Serramanna, che ci ha dimostrato il suo sostegno, e finanziata a valere del bando CunSonoS della Regione Sardegna».
Il direttore del coro Kairós, il maestro Emanuele Piras, che è anche direttore artistico della manifestazione, ha posto l'accento sugli aspetti sociali dell'esperienza: «Il coro rappresenta anche un importante strumento sociale: vari studi evidenziano come l’educazione alla coralità sia e possa essere la base per una vita di comunità migliore. Questa insegna l’ascolto degli altri, la cooperazione, una sana autocritica, una sana competizione, oltre a educare a livello fisico e psicomotorio».
Il festival Choros nelle intenzioni degli organizzatori non costituirà un evento isolato, ma un primo passo verso la creazione di un appuntamento fisso. Per questa edizione il pubblico avrà anche l'opportunità di assistere da vicino alle prove di formazioni di livello, come il Coro Giovanile Sardo, scoprendo il dietro le quinte della preparazione di un concerto.
Il programma comprende concerti di vari cori, tra cui il Coro Polifonico Femminile Bonucaminu di Ardauli, una conferenza tenuta da uno dei maggiori studiosi di musica sarda, Enrico Correggia, e infine le audizioni di Kairós, per coinvolgere sempre più persone nella magia della coralità.
Il direttore Piras ha così concluso: «L'idea è che il festival diventi un appuntamento fisso e che si ripeta nel tempo. Speriamo che, dopo aver mostrato la nostra attività, le persone si sentano coinvolte e vogliano unirsi a noi in questa straordinaria avventura corale».
Doride Pilloni (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: una foto di repertorio del coro Kairós di Serramanna
Di seguito, la locandina del festival Choros, con il programma
