Vacquer Paderi

 Villanovafranca - Una stele commemorativa e un libro per tramandare le azioni del «Generale sindaco benefattore»

Ieri sera, Villanovafranca si è riunita per ricordare il generale Luigi Vacquer Paderi, sindaco della comunità dal 1910 al 1917. Sotto il portico del municipio è stata affissa e inaugurata una stele commemorativa e, successivamente, nel Museo archeologico Su Mulinu, si è tenuta la presentazione del libro Luigi Vacquer Paderi. Il Generale Sindaco benefattore, a cura di Piero Porru.

Sono intervenuti il sindaco Matteo Castangia, il docente di storia moderna Gianni Murgia e Piero Corona, rappresentante della famiglia Corona, la stessa che ha concesso i cimeli appartenuti al generale, oggetto della mostra temporanea allestita per l’occasione. Presente alla serata anche il coro polifonico San Lorenzo di Villanovafranca.

Don Luigi Vacquer Paderi nacque a Villanovafranca il 5 marzo 1845 da Don Vincenzo Vacquer Paderi e Donna Michelina Paderi Diana. Nel 1895, quando si trovava ad Alba, nel ruolo di generale della Brigata Granatieri di Sardegna, istituì un ospedaletto destinato alla cura delle malattie infettive dei bambini «di ogni lingua e nazione», in memoria della moglie Caleria de Roberti Noinskj, scomparsa precocemente. Si trattò di un’iniziativa piuttosto innovativa per l’epoca. Alla stessa dedicherà, nel 1920, una scuola infantile, tutt’ora presente a Villanovafranca: la Piccola Casa della Divina Provvidenza San Giuseppe Cottolengo.

«Vacquer Paderi - ha detto Gianni Murgia - rappresenta una figura di grande respiro intellettuale europeo. Le sue iniziative sono animate da una forte matrice sociale che, per certi aspetti, verrà trasferita nella sua esperienza politico-amministrativa: soccorso degli anziani, dei giovani, delle famiglie più deboli e, di conseguenza, l’accesso a una sanità e una viabilità che agevoli il tessuto sociale».

Il profilo di Luigi Vaquer Paderi è associato a un ricco percorso, politico, culturale e sociale, dominato dalla sensibilità nei confronti dei più deboli e da un concetto nuovo di libertà.


«Per lui - ha proseguito Murgia-questo concetto era centrale, destinato alla tutela della famiglia, all’istruzione, alla sanità, al lavoro. Il suo pensiero può essere definito liberal-progressista, in voga in Europa, contaminato da un pensiero cristiano-sociale che prendeva le distanze dal socialismo rivoluzionario».

Il volume di cui è protagonista il generale viene presentato come diviso in quattro parti, ognuna delle quali dispone della descrizione del periodo storico: la storia della famiglia e le sue origini, gli impegni militari, l’attività amministrativa come sindaco, la personalità e le opere di grande filantropo.

«Il mio impegno - ha spiegato Porru, curatore dell’opera -vuole essere un modo per far conoscere il personaggio di Luigi Vacquer Paderi. Si vuole proporre l’operato del nostro concittadino come esempio civile e sociale per la comunità di Villanovafranca».

Non è mancato il ringraziamento del sindaco Castangia, che ha sottolineato: «Se oggi possiamo consultare la storia del generale, con dati alla mano, è grazie alla ricerca del professor Porru. Avremmo dovuto presentare il volume l’anno scorso ma, a causa di problemi tecnici, ci ritroviamo oggi a ricordarlo nel centounesimo anniversario della sua morte».

Il 4 novembre del 1919, nel suo diario personale, Luigi Vacquer Paderi scriveva: «Non ho più la speranza che le mie memorie possano essere consultate da nessun parente». La grafia dei suoi scritti risultava praticamente illeggibile ma Fausto Corona si è impegnato in un progetto che ha reso decifrabili le 350 pagine a disposizione. «Oggi noi siamo orgogliosi di far sì che le sue memorie possano essere lette da chiunque», ha concluso Piero Corona.


Valentina Frau © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: un momento della presentazione del libro

Di seguito: il libro "Luigi Vacquer Paderi. Il Generale Sindaco benefattore" e la stele commemorativa

Vacquer Paderi

 

Vacquer Paderi

FacebookFollowersYoutube white Instagram white Twitter

 

 

WhatsApp

Appuntamenti di cultura, incontro, socialità

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
2
3
7
9
10
13
14
15
16
20
22
23
24
27
28
29
30
31

Medio Campidano in breve