San Giovanni, Pabillonis

 Pabillonis - Un direttivo tutto rosa ha organizzato cabaret, concerti e spettacoli

Come ogni anno, a Pabillonis, si rinnova il voto per ringraziare San Giovanni Battista; storia e leggenda si fondono da secoli in una processione unica nel suo genere.

Tutto cominciò nel lontano 1584, quando predoni saraceni all’improvviso assalirono e saccheggiarono il villaggio di Pabillonis. Una parte della popolazione si rifugiò invano all’interno della chiesa, altre sopra il campanile. Molte persero la vita, altre vennero catturate e portate poi in Africa come schiavi. Una parte della popolazione però riuscì a scappare e a nascondersi lungo le rive del Rivus Sacer (Frumi Bellu), dove si trovava un fitto bosco di abiu ( alberi di ontano). Terrorizzati e feriti i superstiti invocarono l’aiuto del loro Santo protettore, San Giovanni appunto; leggenda vuole che il Santo li rese invisibili ai razziatori e miracolosamente si salvarono.

Da allora ogni 29 agosto la comunità pabillonese ringrazia Santu Juanni con la caratteristica processione de Is carrus de s’abiu, carri addobbati con rami e foglie d’ontano, tappeti sardi e attrezzi del mondo agricolo.

Quest’anno il comitato organizzatore, la classe del 1973, ha il direttivo tutto al femminile, coordinato dalla presidente Mirella Floris.

Il programma religioso comincerà lunedì 28 agosto, con le messe nella chiesa di Santu Juanni, al mattino alle 8 e in serata alle 18, successivamente partirà la processione per le vie del paese. Martedì 29 alle 10 si terrà la processione solenne, con il simulacro del Santo trainato dai buoi, scortato dai cavalieri, dai suonatori di launeddas, dalle confraternite, dai gruppi folk in abiti sardi e da tutti i fedeli.


I festeggiamenti civili cominceranno domenica 27 agosto con la partenza verso Arbus per il taglio della legna per addobbare i carri; in serata ci sarà lo spettacolo musicale col gruppo Rock Blues Band Narcao e il cabaret-show Signora Agnese. Il 28 il complesso di liscio New Karalis suonerà in piazza. Nella serata del 29 ci sarà una graditissima sorpresa musicale, la reunion del gruppo Lalba dopo quasi 20 anni. La band pabillonese nata nella prima metà degli anni ’80, riuscì a trovare il successo trionfando a Sanremo Giovani Sardegna, parteciparono poi a tre edizioni di Castrocaro. Incisero un Lp, Terra mia, con brani scritti e musicati da loro, fecero decine di concerti in tutta l’isola e parteciparono, con i loro pezzi, ad una compilation con i Bertas, i Barritas, i Collage e i Salis e Salis. Assieme alla band si alterneranno sul palco diversi musicisti locali.

Nella serata conclusiva del 30 agosto, ci sarà l’associazione Pistillinpistillon che dalle 18 curerà l’animazione per i più piccoli, con giochi d’acqua, caccia al tesoro e bolle di sapone, alle 22 spettacolo pirotecnico, premiazione dei carri e musica con DJ Kerk.

 

San Giovanni, Pabillonis

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Stefano Cruccas (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

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