Infiorate

 Guspini - Un'esplosione di colori nelle opere degli infioratori

La passione e la tradizione degli infioratori hanno colorato a Guspini la via Santa Maria con le loro opere di sale.

E’ iniziata ieri sera intorno alle 22 e si è conclusa questa mattina alle 8, la realizzazione delle Infiorate dedicate a Santa Maria, a cura dell’Associazione Infioratori Santa Maria e del Gruppo Infioratori San Nicolò, invitati a partecipare all’evento dal Comitato per i festeggiamenti di Santa Maria Assunta.

Lungo la via Santa Maria, sono rimaste esposte, per l’intera domenica, una serie di rappresentazioni di immagini sacre, create direttamente sul manto stradale mediante l’utilizzo di migliaia di granelli di sale, colorati con apposite tinture.

Le infiorate nascono dall’intreccio di mani sapienti e dalla passione di pochi eccellenti artisti, chiamati a esprimere, per il tramite delle loro opere, il significato più intimo delle ricorrenze alle quali partecipano. Ogni granello di sale è appoggiato al suolo senza l’ausilio di collanti: la tintura appesantisce il materiale, garantendo, nell’insieme, un’ottima resa, salvo eventi climatici avversi.

Invero, nel tempo, gli infioratori hanno sperimentato l’utilizzo di materiali di varia natura: dai petali dei fiori, troppo costosi e poco versatili, alla segatura, dai legumi al caffè, tenuto conto delle necessità e delle caratteristiche del disegno da comporre.

L’Associazione Infioratori Santa Maria e il Gruppo Infioratori S. Nicolò sono nati dal talento comune di alcuni vicini di casa e dei loro familiari, amici e conoscenti. Negli anni, in occasione dei festeggiamenti dedicati a Santa Maria, hanno dato prova del loro genio artistico, trasformando la via che ospita l’omonima chiesa in una mostra di arte effimera che incanta i passanti e regala all’atmosfera paesana un tocco di magia.

«Agli inizi, nel 1995, eravamo solo in due - ha raccontato Maria Cristina Pintus, presidente dell’Associazione Infioratori Santa Maria - io e Maria Valeria Olla».
Dopo aver avuto modo di ammirare le opere realizzate da alcuni abitanti di Arborea, le due decisero di creare insieme dei tappeti a tema religioso, da posizionare, in occasione della ricorrenza del Corpus Domini, lungo la via Manno, nella quale abitavano.


Nel loro primo periodo di attività, si sono dedicate alla realizzazione di quadri a sfondo esclusivamente religioso, con l’utilizzo di petali di fiori ed erbe tagliuzzate (s’arramadura cosiddetta). In seguito, hanno sostituito i fiori con il riso e la segatura, poi con i legumi, il caffè e il sale, quest’ultimo divenuto l’elemento maggiormente utilizzato.

«Quando abbiamo dato vita alla nostra associazione - ha proseguito Cristina Pintus - si sono presentate tante nuove opportunità: siamo stati ospitati in manifestazioni profane di ogni genere, quali matrimoni, sagre paesane ed eventi culturali di vario tipo e, dal 2017, accompagniamo il Festival letterario per l’infanzia “Bimbi a bordo” in tutte le sue edizioni».

Il progetto è cresciuto ulteriormente grazie a una serie di esperienze compiute sia in Italia sia all’estero: gli infioratori hanno avuto modo di sviluppare maggiori competenze e di accrescere il loro bagaglio umano personale. «Per una ragione o per l’altra - ha commentato Rossella Olla, sorella di Valeria e socia di lunga data -  queste esperienze ci sono rimaste tutte nel cuore».

La socia Mara Caria ha aggiunto: «Resta il rammarico di non aver potuto raggiungere il Messico a causa del Covid, ma ricordo con piacere il nostro viaggio in Giappone, il contatto con una cultura profondamente diversa dalla nostra, l’accoglienza che ci hanno riservato e la gioia di farci conoscere le loro tradizioni».

Mara Caria partecipa alle attività sociali fin da quando aveva appena 4 anni. Ha maturato nel tempo una dimestichezza tale da essere stata incaricata dei compiti di maggiore precisione, in particolare la realizzazione delle sfumature, dei volti e delle mani dei soggetti da riprodurre. «Ero piccola, ma già contribuivo togliendo i petali ai fiori - ha raccontato - e ora insegno la mia arte a mia figlia Emma, che ha 11 anni e si dimostra già molto curiosa e desiderosa di imparare».

L’Associazione Infioratori di Santa Maria vanta un primato assoluto ed esclusivo nell’utilizzo della tecnica dei ceci e del caffè ed è inserita tra le delegazioni italiane del Cidae (Coordinadora Internacional de Entidades de Alfombristas de Arte Efimero), un’associazione di arte effimera di prestigio internazionale, nella cui sede, a Barcellona, si terrà, dal 27 al 31 agosto, il Congresso Internazionale di Arte effimera e del Patrimonio culturale immateriale, in occasione del quale si discuterà della procedura di riconoscimento da parte dell’Unesco delle infiorate più rappresentative al mondo.

Alessia Caddeo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: alcuni scatti delle infiorate. A sinistra quelle realizzate dall'Associazione Infioratori Santa Maria e a destra le opere del Gruppo Infioratori San Nicolò

Due immagini seguenti: dettaglio delle opere realizzate dall'Associazione Infioratori Santa Maria

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Due immagini seguenti: dettaglio delle opere realizzate dal Gruppo Infioratori San Nicolò

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