Medinart 2023

 Samassi - L’artista ha dialogato con la cantautrice Ilaria Porceddu

È giunta al termine l’VIIIª edizione di MEDinART, il festival di terra, musica e arte a Samassi che, in occasione dell’ultima serata - quella di ieri sera - ha ospitato il cantautore Niccolò Fabi, protagonista dell’atteso Incontro d’autore, in un dialogo aperto con la cantautrice Ilaria Porceddu.

«È la prima volta che vengo qui e, ogni volta che si conosce un posto nuovo, gli si presta più attenzione così da cercare di incamerare ispirazioni» ha detto il cantautore romano. Al centro del dialogo, le difficoltà, le scelte e i processi, personali e artistici, che si celano dietro la carriera musicale.

Fabi ha scelto di raccontarsi al suo pubblico: «Queste occasioni danno la possibilità a noi artisti di conoscere gli osservatori e gli ascoltatori. È una cosa rara che arricchisce noi come persone e poi, chissà, magari queste osservazioni possono dare origine a un’idea. Il linguaggio artistico tende a renderci trasparenti: si crea una grammatica che ci serve nella vita».

L’artista ha poi espresso il suo apprezzamento per il festival: «I laboratori di MEDinART, in cui i ragazzi sperimentano il racconto di sé e il racconto degli altri, hanno la capacità di far scoprire i sentimenti più forti e attivare un desiderio maggiore nell’espressione di noi stessi in una maniera diversa, facendo delle scelte che ci assomiglino di più. Perciò è bello ricreare nella piazza questo tipo di attivazione, di energie e di pensieri. Le situazioni che sono poco frequentate, da un punto di vista numerico, lasciano nei frequentatori un’eredità diversa».

Lo spirito dell’appuntamento, nonché titolo dell’edizione di quest’anno, è il cambiamento, concepito come un processo difficile ma quantomai costruttivo e necessario, soprattutto in seguito agli stravolgimenti causati dalla pandemia.


Ad animare la serata, a partire dalle 18, il MEDinART Expò, in collaborazione con il Servizio Civile Universale, seguito dal laboratorio BabyinArt della cooperativa Controvento. C’è stato spazio anche per lo sport con il Centro Taekwondo di San Sperate e l’Asd Janas Pallavolo di Samassi. Alle 19,30 la Seuinstree Band ha dato avvio allo spettacolo pirotecnico, seguito dall’esibizione di giocoleria dal titolo Dammi 2 minuti di Francesco De Franceschis.

Alle 21, Flavio Soriga e Renzo Cugis hanno intrattenuto il pubblico con racconti e ballate sul presente e la nostalgia dei tempi passati. A coronare la serata il concerto Cambiamenti, con la presenza di Roberto Angelini, Luca Carocci, Ilaria Porceddu ed Emanuele Contis, seguito dalla proiezione dei cortometraggi selezionati dall’artista Riccardo Atzeni, in collaborazione con il Nas (New Animation in Sardegna) e Skepto International Film Festival.

Nell’area tra la piazza di San Geminiano e la sede dell’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, Samassi ha creato un’opportunità di incontro, contribuendo ad animare culturalmente il paese, particolare colto e sottolineato dallo stesso Niccolo Fabi: «Sarebbe bello che chi ha la possibilità di investire e supportare questi festival possa non dimenticarsi del loro valore».

Valentina Frau (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata


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