Semi di Quercia

 Villanovaforru - Un’educazione a contatto con la natura nella ex scuola comunale

A Villanovaforru, inerpicata su una collina che guarda verso i monti, c’era una scuola comunale senza bambini. A ridare vita alla scuola chiusa da tempo per carenza di studenti ci hanno pensato i semini e le ghiande dell’associazione Semi di Quercia, che così chiama i suoi piccoli soci.

«Il progetto - ha spiegato Valeria Melis, fondatrice e socia attiva dell’associazione - nasce inizialmente dall'idea di un'amica conosciuta tramite le attività circensi cui partecipavano i nostri figli. C'erano diverse famiglie interessate a un’educazione steineriana per i loro bambini e l'idea si è concretizzata molto spontaneamente, incontrandoci in campagna vicino a un boschetto di querce. Qui è nata l'aps Semi di Quercia. Il luogo non era strutturato, ma ha funzionato per il primo periodo. Abbiamo cominciato nel 2018 con l’educazione all’aperto e con alcune attività specifiche ritmate, come la manipolazione con la cera d’api e la pittura. Era tutto era basato sull’agricoltura e sul contatto con la natura. I bambini potevano conoscere il processo di crescita e maturazione delle piante a partire dai semi nel semenzaio, poi in vaso e trasferirle infine nell’orto sinergico».

Poi l'arrivo della pandemia, che ha costretto molte associazioni a chiudere. I Semi di Quercia invece hanno prosperato, accogliendo altri venti bambini. Con la riapertura cercano una nuova sede dove far crescere il loro progetto ed approdano a Sanluri Stato nel giugno del 2020, dove restano fino a giugno 2021.

Qui colgono l’opportunità di appoggiarsi a un’azienda agricola che accoglie i bimbi nelle loro terre ospitandoli per le loro passeggiate, spesso occasione di raccolta di bietole e asparagi selvatici che i piccoli imparano presto a riconoscere. I conduttori dell'azienda offrono ai bambini i propri prodotti e la loro conoscenza della terra.


Di nuovo però sono costretti a cambiare sede, e arrivano così, nel settembre 2022, nella scuola di Villanovaforru, dove tuttora ha sede l’associazione.

Certo, il paese non è come la campagna, ma c’è un bel giardino nella scuola con delle aiuole e un albero su cui arrampicarsi, e un boschetto lì vicino dove è piacevole passeggiare. La scuola poi è ampia e dà la possibilità di pensare a progetti dedicati anche ai soci più grandi.

«Grazie all’impegno dei soci, in particolare dell’allora presidente Denise Pireddu - ha aggiunto Valeria Melis - è attivo dall’anno scorso il corso di formazione per maestri steineriani dell’associazione La scuola dei cedri di Roma, che si tiene nella nostra sede a Villanovaforru».

La pedagogia steineriana si propone di educare ponendo al centro le necessità e le naturali inclinazioni del bambino, rifiutando di inquadrarlo secondo criteri di produttività in funzione di una futura occupazione.

Seguendo questa linea i Semi di Quercia propongono attività artistiche, contatto con l’ambiente, ricerca e recupero delle tradizioni antiche della Sardegna con filastrocche, canti in lingua e gite mirate. Tutti i soci sono coinvolti nella pulizia, riordino e manutenzione della sede e nelle attività proposte durante l’anno, come le feste di autunno e primavera, nella preparazione delle merende e nella promozione dell’associazione che si autofinanzia con le quote partecipative e le donazioni di soci o esterni.

Una realtà piccola che vuole mettere radici profonde perché una via diversa è possibile, basta solo avere il coraggio di imboccarla.

Eleonora Serpi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: escursione nella campagna di Sanluri Stato

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