Villacidro - In esposizione le opere del Maestro spagnolo e le reinterpretazioni deglia artisti del Premio Marchionni
Inaugurata sabato sera, al Museo Magmma di Villacidro, la mostra Goya – Los Proverbios | Goyesque che ospita alcune opere dell’artista spagnolo Francisco Goya (Fuendetodos 1746 – Bordeaux 1828).
«Le opere esposte - ha affermato Walter Marchionni, direttore artistico del museo Magmma - appartengono all’edizione del 1816 della Tauromachia. Sono state selezionate per la valenza tematica espressa: i mori che combattono contro il toro rappresentano un importante fusione tra la cultura mussulmana e ispanica».
La particolarità delle rappresentazioni di Goya, è che colpiscono immediato l’attenzione del visitatore per le particolari tecniche utilizzate: si tratta di stampe in acquaforte e acquatinta, con ritocchi a puntasecca e incisione.
A corollario delle incisioni del Maestro spagnolo, inaugurata anche la mostra Alla corte Goya, in cui si possono ammirare opere di artisti contemporanei partecipanti al Premio Marchionni, prescelti dal comitato tecnico scientifico della manifestazione artistica: Andrea Gualandri, Giannalisa Di Giacomo, Cesare Pinotti, Rosalia Zutta, Liliana Cecchin, Andrea Savazzi, Florian Prunster, Marco Corridoni, Sofia Fresia, Evita Andujar, Francesco Zefferino e Massimo Mollica Nardo.
L’idea della mostra si è sviluppata pensando a un gruppo di allievi virtuali che, in una sorta di cenacolo conviviale, rievocassero il Maestro con un opera messa a disposizione dallo stesso Goya, come se si materializzasse negli spazi del Magmma.
Il risultato che ne scaturisce è un panorama variegato di opere rielaborate dai partecipanti, sulla base del loro vissuto artistico e della personale interpretazione.
La mostra sarà visitabile fino al 30 aprile 2023, presso il Palazzo Vescovile di Villacidro, in via Vittorio Emanuele, 15.
L’apertura è su appuntamento, da fissare inviando una e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o il chiamando il numero telefonico 3403473320.
Erica Pittau (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: alcuni visitatori durante l'inaugurazione della mostra
