Samassi - Al via la presentazione del cortometraggio del regista Gianpiero Murgia
Fine settimana all’insegna del cinema targato Samassi: oggi e domani sarà proiettato il cortometraggio scritto e diretto dal regista samassese Gianpiero Murgia.
La prima di Nonostante tutto sarà stasera, alle 21,30, alla casa Pittau e domani, allo stesso orario, si replicherà la proiezione a casa Pau. L’ingresso è gratuito ma ancora contingentato per via della stiuzione pandemica ancora poco rassicurante.
Girato a Collinas presso l’antica casa Tuveri e nelle campagne di Samassi, Nonostante tutto è l’ultima opera di Murgia, giunta dopo Gavinu, realizzato nel 2015, e Le ciliegie d’oro, del 2018, pellicola, quest'ultima che sarà proiettata in coda a Nonostante tutto.
Il nuovo film di Gianpiero Murgia, che ne ha curato la regia e scritto la sceneggiatura, vede protagonisti due attori samassesi: Efisio Porta e Alessandro Piras.
Le musiche originali sono di Tore Pisu, la scenografia è a cura di Silvano Caria, i costumi di Romina Tocco e la fotografia di Tore Mannu. Molti degli attori e delle comparse sono già stati protagonisti degli altri cortometraggi realizzati dal regista di Samassi.
Il cortometraggio è inserito nella programmazione Cinema sotto le stelle dell’Estate samassese, a cura della Pro Loco, che si protrarrà per tutta l’estate.
Il Sardington Post ha incontrato il regista, che ha risposto ad alcune domande.
Può darci un’anteprima del film?
«Ho voluto ambientare il film in una Sardegna arcaica, ferita e segnata dal ricordo di un conflitto bellico appena conclusosi. Protagonisti sono un padre e un figlio che si ritrovano a fare i conti con un destino crudele, attraverso il quale riescono a convincersi di quanto la vita possa essere spietata e generosa allo stesso tempo».
La presentazione avviene in due postazioni particolari. Come mai?
«Le due case museo Samassesi, casa Pittau e casa Pau si prestano ad accogliere al meglio il nostro lavoro. I protagonisti del film, un po' come queste case antiche, ritrovano la vera essenza della vita, fatta di umili particolari, di inebrianti profumi, di semplici suoni, di forti emozioni».
Qual è la morale del film?
«Direi che basandosi su un rapporto intriso d’amore e complicità non si deve lasciare spazio, ne tempo, ai trascorsi passati, ma si deve volgere lo sguardo fiducioso, alle amenità del presente e ad un futuro ancora tutto da scrivere, nonostante tutto, nonostante gli eventi abbiano lasciato trascorsi indelebili sul corpo e nella coscienza».
Giorgio Mancosu © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: i due protagonisti del film. Il bambino è interpretato da Alessandro Piras e l'adulto da Efisio Porta (foto Francesca Pittau)
Di seguito: A destra il regista Gianpiero Murgia, al centro la costumista Romina Tocco costumista e a sinistra lo scenografo Silvano Caria
