Serramanna - Da piazza del Popolo a Santa Maria: una tradizione che si rinnova dal 1984
Nuovo successo per la Pazzieggiata, manifestazione organizzata dalla Asd Polisportiva Atletica Serramanna, con il patrocinio del Comune di Serramanna e la collaborazione della Associazione Italiana Sindrome X-Fragile – Sezione Sardegna. Ieri si è svolta la trentasettesima edizione dell'iniziativa che concilia attività sportiva e socialità: gli oltre trenta volontari che hanno reso possibile l’evento si sono appoggiati al supporto della Croce Verde, del Quadrifoglio, dei nonni vigili dell’associazione Anni d’argento, dei Barracelli e della Società di Santa Maria.
Dalla sua prima edizione nel 1984, con un solo anno di interruzione, la Pazzieggiata si conferma anche quest’anno come manifestazione più longeva e tra le più amate di Serramanna: ha contato oltre 620 partecipanti tra serramannesi e iscritti provenienti da altri paesi del circondario e anche più distanti, come Settimo San Pietro, Pirri, Arbus, Ghilarza.
La manifestazione è partita alle 10,30 da piazza del Popolo per poi giungere alla chiesa campestre di Santa Maria dove i partecipanti hanno potuto partecipare al tradizionale pranzo a base di malloreddus alla campidanese e dove si sono tenute le premiazioni. I premi, che nulla hanno a che vedere con la vittoria, sono stati assegnati ai due partecipanti più giovani e ai due più anziani.
«La Pazzieggiata - ha spiegato la presidente della Polisportiva Atletica Serramanna, Fabrizia Carboni - è nata con l’idea di promuovere il movimento in tutte le sue forme, non a caso è una manifestazione non competitiva in cui tutti sono liberi di scegliere se correre o camminare, spingere un passeggino o una carrozzina, partecipare con in braccio un bimbo, con il cane: insomma come meglio si crede. Anche atleti di un certo livello, durante questo evento, capita che si concedano una camminata in relax. Ovviamente poi ci sono coloro che non riescono a rinunciare a fare partire il cronometro o fare a gara con qualcun altro. Insomma, per noi è importante che le persone rinuncino a stare sul divano davanti a uno schermo e preferiscano uscire all’aria aperta».
La Pazzieggiata è un momento comunitario, una passeggiata che si fa per il piacere di farla, insieme, senza competere, per ricordarci quanto può essere bello camminare insieme verso un traguardo comune.
Eleonora Serpi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata Immagine in evidenza: alcuni dei partecipanti alla "Pazzieggiata" sul luogo della partenza
