Villacidro La Scuola rialza la testa dopo gli anni del declino
La Scuola civica di Musica di Villacidro rialza la testa dopo alcuni anni difficili e allarga il territorio di competenza, estendendo la sua attività al comune di Gergei.
Torna così a espandersi, addirittura valicando i confini del Medio Campidano, l'attività della Scuola, di cui Villacidro è comune capofila, e alla quale sono associati i comuni di Gonnosfanadiga, Collinas, Segariu e Pabillonis.
Un'inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, segnati invece da qualche battuta d'arresto, dapprima con l'abbandono da parte del comune di Furtei (2019) e poi, con l'avvento della pandemia e le difficoltà dovute alla ridotta attività e ad alcune criticità legate all'assetto organizzativo.
L'allargamento
Una crescita, culminata con l'ingresso di Gergei tra i comuni convenzionati, approvato all'unanimità durante l'ultimo Consiglio comunale di Villacidro.
«Gergei ha sposato completamente il progetto della Scuola civica di Musica portando con sé anche il sindaco del vicino comune di Escolca, interessato a sua volta ad associarsi, ma che per il momento si limiterà ad alimentare il bacino di iscrizioni della zona, sommandosi a quello di Gergei, rappresentato soprattutto da persone adulte, che hanno già manifestato il desiderio di attivare diversi corsi» ha spiegato Christian Balloi, assessore alla Cultura di Villacidro e presidente della Scuola Civica di Musica, durante il Consiglio.
L'obbiettivo dichiarato di questo allargamento della Scuola è quello di aumentare la diffusione della cultura musicale, ma c'è anche un importante risvolto economico che lo ha ispirato: con maggiori comuni consorziati sarà possibile ottenere dalla Regione maggiori introiti. Contributi e premialità legati anche al numero degli iscritti e agli eventi organizzati, che dovrebbero consentire di stabilizzare le attività per il futuro della Scuola.
Il rilancio della Scuola civica di Musica di Villacidro, direttore artistico Antonello Manca, affiancato dal vice, Roberto Tolu, passa sia dall'allargamento degli iscritti sia dall'articolata offerta di corsi disponibile: pianoforte, violino, canto, percussioni,organetto, launeddas, chitarra, informatica musicale e musica elettronica.
Numeri e prospettive
Rinnovato anche l'assetto organizzativo, che ha portato la Scuola, nel 2023, a ottenere un contributo regionale di 46mila euro, triplicato rispetto al minimo toccato nel 2022 in conseguenza dei problemi già citati (16mila euro). Un buon segnale che fa ben sperare di riavvicinarsi al massimo raggiunto negli anni precedenti il Covid (55mila euro), quando tuttavia vigevano regole diverse e meno stringenti.
«Quest'anno - ha spiegato Balloi - siamo riusciti nell'impresa storica di aprire corsi serali in tutte le sedi consorziate. Al momento (dati aggiornati a sabato scorso, ndr) contiamo 140 iscritti, così suddivisi: 54 a Villacidro, 32 a Gonnosfanadiga, 29 a Collinas, 16 a Pabillonis e 9 a Segariu».
E la prospettiva è di un'ulteriore crescita: «D'accordo con il Cda della Scuola - aveva anticipato in Aula il presidente - abbiamo anche avviato una serie di interlocuzioni finalizzate ad allargare ulteriormente il numero dei comuni consorziati e in particolare siamo in contatto con i comuni di San Gavino e di Sanluri, con i quali stiamo cominciando a valutare l'eventuale possibilità di un'affiliazione».
Gli appuntamenti
Gli ultimi appuntamenti pubblici della Scuola civica di Musica sono stati gli spettacoli musicali a tema natalizio di Collinas (29 dicembre) e Gonnosfanadiga (30 dicembre).
Domani, 4 gennaio a Segariu, alle 18,30, a La casa dell'artista si terrà Musica sotto l'albero, condotto da Luisella Floris e venerdì 5 gennaio, a Villacidro, alle 18,30, nel salone parrocchiale di Santa Barbara, Aspettando la Befana, condotto da Bruna Frongia.
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Immagine in evidenza: la Scuola civica di Musica di Villacidro durante l'ultimo Open Day
Di seguito: le locandine dei concerti di Segariu (domani) e Villacidro (venerdì)
