MarmiLibri

 Villanovaforru - La Sardegna raccontata oltre la dimensione agro-pastorale

Penultimo appuntamento del Festival letterario diffuso MarmilLibri, organizzato dal Club di Jane Austen Sardegna e sostenuto dall’Unione comuni Marmilla.

Ieri sera, ospiti a Villanovaforru, in piazza Costituzione, lo scrittore e giornalista Francesco Abate e Ciro Auriemma, scrittore ed editor, in loro compagnia Giuditta Sireus, fondatrice del circolo letterario intitolato alla scrittrice inglese.

Al centro della serata la raccolta di racconti Giallo sardo 2. Un’altra estate (Edizioni Piemme) firmati, oltre che dai due autori presenti all'incontro, anche da Antonio Boggio, Eleonora Carta, Maria Francesca Chiappe, Barbara Sessini, Marcello Fois, Elisa Mandreu, Lorenzo Scano, Gavino Zucca.

Il volume è stato presentato come un’occasione per leggere il territorio della Sardegna, attraverso alcuni momenti storici, perché, come ha detto da Auriemma: «L’isola viene raccontata tutta: da nord a sud, da est a ovest». Crimini, piste investigative, casi giudiziari, spunti per trattare temi importanti.

L’idea di dare vita a una seconda edizione nasce pochi giorni prima del primo grande lockdown che pone diversi punti interrogativi; nonostante ciò, l’autore Abate sottolinea che, nell’estate del 2020, si è registrato un grande entusiasmo rispetto all’acquisto di libri.

«Abbiamo pensato che fosse arrivato il momento in cui - ha raccontato Abate - la bellezza della nostra terra, capace di suscitare33 tante narrazioni, ne portasse delle altre che stavano arrancando e che andassero oltre la Sardegna agro-pastorale e l’immaginario della terra di banditi».


Il racconto di Auriemma (Come gigli di mare), per esempio, è ambientato a Santa Lucia di Siniscola e affronta, tra tutti i temi, l’essenza subdola delle malattie psichiatriche, attraverso le trame del giallo che si divincolano in una piccola realtà esplosiva durante il periodo estivo. Quello di Abate (Sardegna 90) è, invece, ambientato nel contesto del mondiale di calcio Italia ’90, quando gli hooligans inglesi si scontrano con la presenza cagliaritana, in concomitanza con l’arrivo dell’ecstasy, la nuova droga che domina il mercato.

Gli autori hanno annunciato l’uscita, nel mese di ottobre, dei loro rispettivi romanzi. Quello di Auriemma - di cui, ancora, non è stato annunciato il titolo - è ambientato nel 1573, quando Miguel De Cervantes si trovò a Cagliari, un passaggio che gode di scarsa testimonianza, sul quale l’autore è riuscito a tessere una storia. Il romanzo di Abate, Il misfatto della tonnara, si concentra sul ruolo che le donne sarde hanno avuto durante gli anni ‘70, vittime di una narrazione falsata. Particolare attenzione al momento in cui le femministe cagliaritane si ribellarono al veto posto sulla possibilità di accedere a teatro, all’indomani della presentazione dell’opera teatrale Casa di bambola di Henrik Ibsen.

Il prossimo appuntamento di MarmilLibri si terrà a Villanovafranca, sabato 30 settembre, con lo scrittore Piergiorgio Pulixi che, in dialogo con Graziella Monni, presenterà il nuovo romanzo noir Stella di mare (Rizzoli).

Valentina Frau (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: gli ospiti della serata di MarmiLibri a Villanovaforru (Ciro Auriemma e Francesco Abate, con Giuditta Sireus)

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