Arbus - Torna per le vacanze natalizie la popolare Caccia al tesoro
I cacciatori del tesoro sono pronti a rinnovare l’appuntamento tradizionale per il 27, 28 e 29 dicembre, con il gioco che da anni accompagna ad Arbus le vacanze natalizie. La Cat (così è amichevolmente chiamata, dall’acronimo di Caccia al tesoro) nasce negli anni Settanta ad Arbus e solo nel 2009 è tornata in vita grazie alla passione di un gruppo di volontari, riuniti in un’associazione da pochi anni, diventando un vero e proprio appuntamento che ogni anno riunisce giovani e meno giovani che rientrano ad Arbus per passare le festività in famiglia.
Abilità, logica, narrazione e divertimento sono le parole chiave di questo gioco al quale fa da teatro il magnifico e vasto territorio arburese: dal centro storico, alle marine, fino ai borghi minerari, quest'anno con un tema avvolto nel mistero e ispirato a mondi fantastici.
Questa edizione, la sedicesima, prevede anche un cambiamento per la base della giuria: sarà il suggestivo hotel Domus Animae, un luogo che unisce teatralità e fascino, dove i partecipanti saranno chiamati a esplorare un percorso che li porterà all’apertura di un portone misterioso. Altra caratteristica di questa nuova Caccia al tesoro consiste nei costumi e nelle scenografie, che sono stati progettati all’insegna della sostenibilità, utilizzando materiali riciclati e tecniche di upcycling (riutilizzo creativo). Ogni dettaglio, dalla scelta dei temi alle modalità di gioco, riflette l’impegno degli organizzatori nel rendere la Cat un evento innovativo e rispettoso dell’ambiente.
L'organizzazione della Caccia al tesoro sarà a cura del gruppo Deers, la squadra vincitrice della scorsa edizione: «Organizzare la – hanno dichiarato i rappresentati dei Deers Michela Didu e Stefano Colombo - è una sfida che richiede dedizione e lavoro di squadra per diversi mesi. È un’esperienza intensa ma estremamente gratificante, che ci permette di mettere alla prova creatività e organizzazione. Il nostro obiettivo è creare un evento unico che faccia divertire i partecipanti e lasci loro ricordi indimenticabili».
Tra gli obbiettivi della Cat: la socializzazione e il recupero del senso di comunità, in una cittadina che come altri centri del Medio Campidano viaggia purtroppo nella direzione di un progressivo spopolamento, ma che resiste nel tempo, proprio come spiega il motto degli organizzatori: "Finché ci saranno giovani in grado di sognare, la Caccia al Tesoro continuerà a vivere".
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: il gruppo vincitore della Cat di Arbus 2023