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 Samassi - «Puntiamo a divenire un punto di aggregazione sociale, culturale e ricreativo»

Nata nel novembre 2022 a Samassi, la giovane associazione Culturale Traggera organizza mostre, corsi, laboratori e gestisce uno spazio ludico, cercando di offrire ai samassesi un punto di aggregazione sociale, culturale e ricreativo.

La sede dell'associazione è nella casa Cocco-Liggi, in via Montelatici, 7, che recentemente ha ospitato la mostra fotografica La magia della Janas di Simone Pirisinu, uno dei soci fondatori, assieme a Giovanni Cocco e Barbara Setzu. L’iniziativa, inizialmente inserita tra gli appuntamenti della Sagra del carciofo, ha riscosso un notevole successo ed è stata successivamente replicata: la mostra ha ruotato attorno a diversi scatti di bambole effettuati in un ambiente immersivo, con l'intento di trasmettere ai visitatori pace e tranquillità.


«Tutto parte dalla constatazione - ha raccontato Simone Pirisinu - che non riesco a scattare foto alle persone. Casualmente ho conosciuto questo tipo di bambole, una cosa che mi ha intrigato molto perché sono giocattoli, ma riproducono le persone, sono posabili e personalizzabili: ho pensato allora di fare delle foto usando loro come modelle al posto delle persone. Così è nata l’idea che però inizialmente è rimasta tale, finché un giorno, presso le montagne di Quartucciu, dove c'è una tomba dei giganti con una bellissima radura al suo fianco, mi è venuta l'ispirazione e ho deciso che le Janas sarebbero state il mio soggetto».

Accanto alla fotografia, l'associazione si occupa anche di altre attività, tra cui quella relativa a un reparto ludico per adulti con autopiste elettriche e più di un centinaio di giochi da tavolo, per la maggior parte non facilmente trovabili sul mercato.

L’iniziativa si lega direttamente alla passione per i giochi di società, che Simone Pirisinu possiede da quando era ragazzino e che ha deciso di condividere con gli altri: «La sfera ricreativa attuale è dominata da tv, videogiochi e cose di questo tipo, la nostra intenzione sarebbe quella di stimolare i futuri genitori a riportare questo tipo di intrattenimento all'interno delle famiglie. Non dimentichiamo che il mondo del gioco da tavolo è in continua espansione e ce ne sarebbe da parlare per decenni».


Le idee non mancano ai soci dell'associazione Culturale Traggera, che gradualmente le stanno trasformando in azioni e attività, ottenendo un buon riscontro anche da parte dei più giovani: «Per i ragazzi delle scuole medie abbiamo realizzato corsi di fotografia, che sono sono stati seguiti con interesse e impegno. Di tutta la classe abbiamo individuato anche alcuni elementi che hanno mostrato maggiore propensione e ora, quando si presenta l'occasione, cerchiamo di coinvolgerli».

L'attività dell'associazione continua con i corsi di fotografia a Samassi (in partenza oggi, 27 aprile) e a Serrenti, la cui partenza è imminente. In cantiere anche un'incursione sul fronte del gusto, con un corso per imparare a preparare i ravioli giapponesi. Tutte le attività sono reperibili sulla pagina Facebook Associazione culturale Traggera.

Chiara Medinas (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine principale e seguente: alcuni scatti della mostra fotografica "La magia della Janas"

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