34ª Sagra del carciofo

 Samassi - Giunta alla trentaquattresima edizione, torna la manifestazione legata al prodotto simbolo del paese

Corazza ispida, ma cuore tenero: è il carciofo, anche quest’anno protagonista a Samassi della manifestazione a lui dedicata. La Sagra del Carciofo 2024, che si svolgerà da giovedì 14 a domenica 17 marzo. Organizzata dal Comune e dalla Pro Loco locale, quella del 2024 sarà la trentaquattresima edizione della Sagra del Carciofo: «Non più il prodotto promosso, ma il prodotto tramite cui promuovere il territorio» ha detto la sindaca di Samassi, Beatrice Muscas, aggiungendo: «Attraverso la sagra cerchiamo di dare visibilità a tutto quello che il territorio offre».


Orgoglio ed entusiasmo per l’evento ha espresso anche l'assessore all’Agricoltura e vicesindaco Giacomo Onnis: «Siamo al lavoro da diversi mesi per proporre il prossimo fine settimana tante iniziative e tanti eventi a cui speriamo segua una partecipazione importante come è stato l'anno scorso».

Previsti nel programma della sagra diversi laboratori didattici, tra cui quelli in collaborazione con l’agenzia regionale Laore dedicati all'esplorazione del carciofo violetto samassese. «Laboratori che costituiscono un riconoscimento recente - ha aggiunto Onnis - che ha portato all'approfondimento del carciofo probabilmente più conosciuto di Samassi, forse ora superato da altre varietà più produttive, per noi rappresentante di un pezzo di storia. Parliamo di un carciofo che è arrivato a Samassi attraverso un'illuminazione, perché i tecnici e i produttori importarono dalla Provenza degli ovuli che poi sono stati impiantati a Samassi».

Il carciofo delizierà i palati dei visitatori anche durante l’edizione 2024 grazie alla presenza di produttori locali e il consumo sul posto nei punti ristoro. Il tutto corredato da un programma di mostre, esposizioni e spettacoli.


Assieme alla sagra, con ben 6 edizioni alle spalle, torna anche il circuito promozionale Domus e Lollas de Samassi con l’obiettivo di contribuire alla valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale del paese. Ne farà parte anche ex Casa Manca ora sede della Pro Loco: «Un luogo che ha mantenuto buona parte della struttura originaria e al cui interno è possibile visitare una cucina con gli attrezzi e gli utensili risalenti all'epoca delle nostre nonne», l'ha definita il presidente della Pro Loco Francesco Ibba.

«È una sagra veramente importante per la Sardegna - ha continuato Ibba - perché è la prima che arriva nel periodo primaverile, quindi agli inizi dell'anno. Ormai, alla trentaquattresima edizione siamo arrivati a una qualità e a un modo di presentare la sagra veramente eccezionale, visti anche i risultati dell'anno passato».

La stima, sulla base dell'afflusso registrato nel 2023, è che arriveranno a Samassi per la nuova edizione della Sagra tra i 10mila e i 12mila visitatori: un momento fondamentale per l’economia del paese e territorio. «Tutte queste attività - ha concluso Ibba - fanno sì che una comunità intera si muova per tenere vivo questo paese».

La Sagra, organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Samassi ha come partner la Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, la Fondazione di Sardegna, l'Agenzia Laore Sardegna, l'Atletica Mariano Scano, l'Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, il Gal Campidano, la Coldiretti Sardegna, la cooperativa La Collettiva di Samassi.

Chiara Medinas (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine principale: carciofi esposti alla presentazione ufficiale della 34ª edizione della Sagra del Carciofo di Samassi

Di seguito: l'intervento della sindaca di Samassi, Beatrice Muscas, durante la conferenza stampa di presentazione

 34ª Sagra del carciofo

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