Villacidro - Davanti ai cancelli di Villaservice lavoratori, sindacati e amministratori del territorio
Dopo il periodo di tregua elettorale, i dipendenti di Villaservice, formalmente licenziati dall'1 marzo, sono tornati, ieri mattina, a riunirsi in un'assemblea di fronte ai cancelli dell’azienda di Villacidro per chiedere, a gran voce, un’azione concreta e risolutiva.
A condividere con loro il piazzale la segreteria della Camera del Lavoro della Cgil, alcuni amministratori del territorio tra cui i sindaci Federico Sollai (Villacidro) e Paolo Salis (Arbus), i consiglieri regionali in pectore Alberto Urpi e Gianluigi Piano e la consigliera regionale uscente Rossella Pinna.
A elezioni terminate, i lavoratori hanno deciso di spostare l’attenzione sulla loro causa, vista l’urgenza imposta dall’istanza di liquidazione presentata da Villaservice al tribunale di Cagliari: «Quindici giorni - ha riferito il dipendente Luca Muntoni - e l’azienda non esisterà più».
Due le soluzioni proposte dai lavoratori durante l’assemblea pubblica. La prima vedrebbe i sindaci dei comuni soci (Villacidro, Arbus, Gonnosfanadiga e Sanluri) cedere le loro quote di Villaservice al Consorzio Industriale di Villacidro (Civ) e secondo Salvatore Caddeo, segretario Funzione Pubblica Cgil Sardegna Sud Occidentale: «Il problema sarebbe risolto perché ci sarebbe l'acquisizione del ramo d’azienda, e quindi di tutto il personale. A ciò si aggiungerebbe un ulteriore vantaggio: Villaservice dichiara di avere circa dieci milioni in cassa che verrebbero riacquisiti dal Consorzio; in caso contrario, se l’azienda va in liquidazione, quei soldi andrebbero persi».
La seconda proposta, nel caso in cui il Consorzio non acquisisca le quote, vedrebbe la Regione farsi carico dell’azienda, sull’esempio della discarica di Iglesias, in quanto l’impianto è compreso nel Piano regionale di gestione dei rifiuti, nonché discarica di soccorso del termovalorizzatore di Cagliari: «questa ipotesi, tuttavia - ha commentato Caddeo - umilierebbe il territorio, che si mostrerebbe incapace di mantenere il controllo degli impianti».
La discarica di Villaservice è un sito strategico per l’intera regione: «I sindaci dei comuni soci - ha auspicato il dipendente Muntoni - dovrebbero avere un incontro con il Consorzio e parleranno poi con la Regione. Noi, nel frattempo, ci faremo sentire».
Il periodo di transizione tra la vecchia e la nuova giunta regionale potrebbe tuttavia allungare i tempi: «Quello che stiamo vivendo - ha concluso Muntoni - è un terribile film e gli attori a cui spettano le decisioni, purtroppo, non siamo noi. Abbiamo lavorato in questo sito per anni e non ci siamo mai fermati, neanche durante l’emergenza sanitaria. Ci siamo spesi per l’azienda e per la comunità. Ora ci aspettiamo che qualcuno si tiri su le maniche per salvare i nostri posti di lavoro».
Il sindaco di Villacidro, Federico Sollai, ha così sintetizzato il quadro della situazione: «Il Consorzio industriale, soggetto titolato alla gestione di questi impianti, sta mettendo in atto delle procedure e una tipologia di affidamento del servizio che dovrebbe permettere la riacquisizione dei lavoratori. Noi da mesi stiamo lavorando per trovare soluzioni percorribili, ma i sindaci, in questa vicenda, in questo momento, non hanno nessun potere decisionale: svolgono e stanno svolgendo una funzione di rappresentanza del territorio, di ex soci di Villaservice, utilizzando il loro ruolo per sollecitare e fare impegnare il Consorzio alla ricerca di soluzioni. L’urgenza - ha continuato Sollai - sono i posti di lavoro ma, parallelamente, ci sono i aspetti che questa situazione porta con sé nei confronti dei comuni soci, perché non è di certo determinata o si è creata in quest’ultimo anno e mezzo ma è una questione che è nata nel 2016 con i problemi sorti tra il Consorzio e la Villaservice».
Il riferimento di Sollai, come aveva spiegato nell'ultimo Consiglio comunale di Villacidro, è al contenzioso milionario in essere tra Villaservice e Consorzio Industriale, unito alla disastrosa situazione di bilancio di Villaservice sulla quale gravano i debiti contratti nei confronti del Consorzio Industriale (e anche con il comune di Villacidro): un quadro che ha impedito e continua a rendere difficoltosa la strada di una soluzione negoziata che consenta un completo assorbimento di Villaservice da parte del Consorzio.
Valentina Frau (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenzae seguenti: alcuni momenti dell'assemblea davanti ai cancelli di Villaservice
