Adozione Lunamatrona

 Lunamatrona - L'iniziativa di adozione di tre meticci è partita dagli impiegati comunali

Lunamatrona al fianco degli amici a quattro zampe con un'iniziativa per dare casa a tre meticci ospitati nei canili.

Il randagismo in Sardegna è una realtà piuttosto allarmante. Ad alimentare il fenomeno sono gli abbandoni e la scarsa diffusione della pratica della sterilizzazione, tant’è che il numero dei cani rinchiusi nei canili non accenna a diminuire. La maggior parte degli animali passano gran parte della loro vita in queste strutture mentre altri non arriveranno mai a conoscere l’affetto di una famiglia, per questioni comportamentali o di salute.

Per fare fronte a questa realtà, l’amministrazione comunale di Lunamatrona si è impegnata in prima linea per incentivare l’adozione di tre dei sette cani custoditi nel canili di Nurri, Sos Ozatros, e in quello di Selargiu, Shardana.

I protagonisti, ritenuti al momento i più predisposti all’affetto umano, sono tre meticci: Billo e Virgola, di circa 10 anni, e Bella, di 6 anni. Per ciascuno di loro è stata creata una scheda contenente le informazioni principali (età, taglia, pelo, ecc.) insieme a un racconto romanzato delle loro attitudini e aspirazioni.

«Abbiamo cercato, quanto più possibile - ha raccontato l’impiegata del Comune di Lunamatrona, Maria Agostina Pistis - di mettere in risalto i tre cani e le loro esigenze, cercando di sensibilizzare chi legge le loro storie. Sono in canile da diversi anni ed è giusto che trovino una famiglia».


L’idea di promuovere l’adozione è stata mossa dall’istruttore di vigilanza, Andrea Mureddu, che ha immediatamente riscontrato una risposta favorevole da parte degli impiegati comunali e dell’amministrazione. Un vero e proprio lavoro di squadra.

Mureddu ha affermato di verificare personalmente, ogni anno, la situazione dei cani nei canili al fine di constatarne le condizioni di salute e nutrizione che «Sono sempre ottimali», ha riferito. «Nonostante ciò - ha continuato Mureddu - il nostro desiderio è quello che trovino una famiglia e, prendendo esempio da altre amministrazioni, abbiamo cercato di fare qualcosa nel nostro piccolo».

La degenza degli animali ha un costo per le amministrazioni comunali, perciò l’adozione di alcuni di loro, oltre ai benefici per le stesse creature a quattro zampe, porterebbe a un alleggerimento per le casse comunali sulle spese sostenute per il mantenimento degli animali nei canili. È la prima volta che il Comune di Lunamatrona promuove un’iniziativa di questo tipo, oltre alle campagne di microchippatura gratuita per sensibilizzare sul tema del randagismo.

«Vorremmo sollecitare - ha concluso Mureddu - l’adozione di altri cani che stanno in canile ma, al momento, risultano soggetti piuttosto selvaggi e aggressivi. Noi continueremo a postare le foto di Billo, Bella e Virgola così da farli adottare non solo nel nostro paese ma anche in tutto il territorio sardo».

Chi fosse interessato all’adozione può mettersi in contatto con l'Ufficio di Vigilanza del comune di Lunamatrona.

Valentina Frau (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: Virgola, uno dei tre cani in adozione

Di seguito: la scheda dettagliata con le caratteristiche dei tre cani adottabili, pubblicata sul sito del Comune

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