Serramanna veduta aerea

 Serramanna - Dopo la conclusione dei lavori Rfi, allo studio un nuovo piano del traffico

Nuova viabilità per Serramanna: se ne è parlato ieri, all’ex Montegranatico, dove si è tenuto un incontro informativo per illustrare la nuova situazione viaria, dopo un lungo percorso durato decenni e legato a doppio filo con gli interventi ferroviari.

Il progetto di raddoppio della linea ferroviaria di Serramanna, allora a binario unico, affonda le radici negli anni Ottanta, quando il trasporto su rotaia era cruciale per lo scalo merci, in particolare per l'agroalimentare destinato oltre i confini isolani. Il percorso non è stato privo di ostacoli. Decenni di fasi impegnative hanno portato a scelte differenti nei paesi circostanti: spostamenti di stazioni, mantenimento di tracciati e una serie di infrastrutture accessorie.

Serramanna è stata interessata dalla realizzazione di numerose opere, tra cui la circonvallazione e i sottopassi ciclabili, progetti rimasti in sospeso per anni. L’unica resa disponibile per tempo era la circonvallazione, che tutt’oggi è una delle poche infrastrutture di proprietà Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) in tutta Italia.


Nei primi anni Duemila si è aperto un contenzioso in merito al piano di Protezione civile, che doveva prevedere l’esodo degli abitanti residenti oltre la ferrovia verso il resto del paese in caso di inondazioni e allagamenti, messo a rischio dall’eventuale chiusura del passaggio a livello.  Tuttavia, il dialogo tra il Comune e Rfi ha aperto due anni fa la strada alla risoluzione delle divergenze. L'accordo per la progettazione di passaggi a livello apribili in caso di emergenza rappresenta un passo cruciale verso una viabilità rinnovata. In tempi recenti è iniziata la fase della vera e propria consegna delle opere: la prima è stata il sottopassaggio ciclabile di viale Matteotti, a cui seguiranno il sottopasso veicolare di via Svezia, il sovrappasso di via dell'Angelo, la circonvallazione e in ultimo la cavalcaferrovia pedonale, dove saranno installati anche due ascensori in via Jugoslavia e via Piave.

Questi sviluppi sono propedeutici a un ulteriore accordo da sottoscrivere assieme ad Anas (del gruppo Rfi) per riacquisire l'attuale strada statale 196, che attraversa via Rinascita, via Roma e via Cagliari, cedendo in cambio la circonvallazione.

Il sindaco di Serramanna, Gabriele Littera, ha espresso la sua soddisfazione riguardo agli sviluppi attuali: «Stiamo raggiungendo un obiettivo cruciale del nostro programma. È una soddisfazione doppia, arrivata dopo aver concluso un accordo bonario di una delle più importanti cause del comune, dopo quella del consorzio Cisa».

Durante l'incontro di ieri sera, sono stati presentati ai cittadini i progressi compiuti, ed evidenziati i cambiamenti nei sensi unici e le nuove rotatorie: alla comunità spetterà ora di valutare l'impatto delle modifiche sulla vita quotidiana.

Il Comune sta anche collaborano con l'Università di Cagliari per la progettazione del nuovo piano del traffico: ci sarà la possibilità di un coinvolgimento diretto dei residenti, degli automobilisti e dei pedoni nel plasmare un futuro viabilistico più sicuro e funzionale per tutti.

 

Doride Pilloni (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: veduta panoramica di Serramanna (foto www.aserramanna.it)

 

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