Via Melis

 Villacidro - Una realizzazione avvelenata dalla burocrazia e durata 15 anni

Si avvicina l'assegnazione degli alloggi comunali sorti nell'area delle ex Scuderie militari in via Melis a Villacidro: 14 abitazioni di circa 90 metri quadri che saranno concesse a canone moderato, dotate ognuna di soggiorno, 3 camere da letto, 2 bagni, lavanderia, disimpegno, 2 balconi e giardinetto.

Tra poco (11 novembre) terminerà il periodo di pubblicazione delle graduatorie provvisorie e si aprirà quello riservato a eventuali ricorsi (30 giorni) e alla dimostrazione di possesso dei requisiti ritenuti validi al momento dell'emissione del bando. Seguirà la pubblicazione della graduatoria definitiva, che sarà anch'essa esposta al pubblico per 30 giorni.

Sulla base della graduatoria saranno effettuate le assegnazioni: la graduatoria rimarrà valida per 2 anni, dopodiché, nel caso in cui qualcuno dovesse rinunciare a un alloggio, sarà indetto un nuovo concorso per gli appartamenti disponibili.

La storia

Si avvia quindi al termine un'incredibile vicenda: la storia dei 14 alloggi, attesi con grande interesse da molti villacidresi, ha attraversato ben quattro amministrazioni comunali.
I primi passi risalgono alla giunta Sedda, eletta nel 2003, che aveva vinto il finanziamento per l’intervento. Subito dopo, un contenzioso inerente alla proprietà delle aree ex demanio militare, aveva imposto una prima battuta d’arresto.


Il contenzioso terminò grazie a un pronunciamento della Regione, guidata da Soru, dopodiché l’amministrazione comunale Pani diede il via alla progettazione e affidò la realizzazione dell’opera. Nel 2020, durante l'amministrazione Cabriolu, la fase costruttiva vedeva la fine, ma i problemi burocratici determinati da demanio pubblico e Regione hanno continuato ad affliggere l'opera.

Solo lo scorso agosto, amministrazione Sollai, una delibera di Consiglio comunale ha messo fine a una situazione surreale e consentito al Comune di acquisire formalmente le aree e procedere al rogito notarile al costo simbolico di 1 euro.

Esempio virtuoso

Gli alloggi sono stati realizzati in rispondenza ai più moderni criteri di efficienza: alta resa termica, pavimenti radianti, pompe di calore aria-acqua, impianto termico solare e produzione fotovoltaica di energia elettrica. I consumi energetici sono un quarto rispetto a quelli di una costruzione ordinaria realizzata negli anni Novanta.

In virtù delle loro caratteristiche, le nuove abitazioni pubbliche sono state selezionate nel 2022 come uno dei progetti di punta nell'uso dei fondi comunitari dal Comitato di sorveglianza del Por-Fesr (Programma Operativo Regionale - Fondo europeo di sviluppo regionale), con tanto di visita di funzionari internazionali a Villacidro.

Le case sono state realizzate con una spesa complessiva di 2.205.000 euro di cui 1.799.000 finanziati dalla Regione e 406 mila cofinanziati dal Comune di Villacidro.

La costruzione di alloggi a canone moderato è un virtuoso strumento di sviluppo dell’edilizia pubblica, in quanto il Comune è vincolato a reinvestire interamente gli importi ricavati dai canoni, destinandoli alla realizzazione di altri alloggi, nuovi o derivati da interventi di ristrutturazione, da offrire sempre in locazione a canone moderato.

Red. I.S.P. © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza e seguente: gli alloggi di edilizia pubblica a canone moderato di via Melis

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