Villamar - Dalla ricerca alla valorizzazione di un’area archeologica
Nuova campagna di scavi nella necropoli punica di Villamar. Aperti ieri i lavori nel centro della Marmilla, grazie a un intervento finanziato dall’amministrazione comunale villamarese.
Le ricerche dureranno fino al 14 ottobre e sono guidate dall’archeologa e direttrice scientifica degli scavi, Elisa Pompianu, con la partecipazione di studenti, specializzandi e dottorandi, dell’Università di Sassari che, durante tutto il periodo investigativo, riceveranno vitto e alloggio dal Comune.
Si sta lavorando, in particolare, alla realizzazione di una struttura ricettiva, adatta all’accoglienza dei visitatori, e all’adeguamento dell’edificio che, al momento, risulta essere inadeguato perché non rispetta le normative sulla sicurezza antincendio, lo stesso che diventerà un museo, in grado di conservare i vari reperti.
La necropoli punica si trova nell’attuale centro storico del paese, tra via Roma e via Vittorio Emanuele.
Fino dal 1984, occasione in cui vennero rinvenute le prime tre tombe, il sito ottiene, annualmente, l’attenzione dell’amministrazione comunale, come confermato dal sindaco di Villamar, Gianluca Atzeni: «Come le precedenti amministrazioni, anche noi crediamo fortemente in quest’area e ci impegniamo affinché vengano portati alla luce quanti più reperti possibili. È sicuramente un’occasione per portare risorse al territorio di Villamar, e non solo».
Dopo i primi rinvenimenti del 1984, ulteriori indagini vennero condotte tra il 1991 e il 1992 da parte della Soprintendenza di Cagliari e Oristano quando, casualmente, in occasione della costruzione di una casa di riposo, vennero rinvenute altre tombe. A oggi se ne contano circa cinquanta, alcune destinate alla sepoltura degli adulti, altre riservate ai bambini. Allo stesso tempo, sono stati ritrovati oggetti da mensa e corredi funerari.
Gli studi fino a ora condotti hanno permesso di ricostruire non solo i riti funerari ma anche le attività lavorative e quotidiane. La particolarità del sito potrebbe - di questo sono convinti il sindaco Atzeni e l’archeologa Pompianu - essere centrale per il turismo culturale della Marmilla, un territorio ricco, con una storia ancora da scoprire.
Valentina Frau (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: l'avvio dei nuovi lavori alla necropoli punica
Immagine seguente: un particolare degli scavi
