Mestieri saperi e sapori

 Villanovaforru - Il 9 e 10 settembre si valorizzerà la tradizione cerealicola e la tessitura, tra memoria e identità

Grazie alla collaborazione tra il Comune di Villanovaforru, la Pro Loco, il Parco e Museo Genna Maria e la cooperativa Turismo in Marmilla, il 9 e 10 settembre si terrà la sedicesima edizione di Mestieri, saperi & sapori del passato

Al centro della manifestazione ci saranno la trazione cerealicola e l’arte della tessitura. A tal proposito, nella sala mostre del Museo archeologico Genna Maria, verrà organizzata la mostra temporanea sull’intreccio dei cestini e dei tessuti tradizionali di Villanovaforru, a cura di Marianna Virdis, tecnologa dei beni culturali e appassionata di arte tessile. In collaborazione con il direttore del museo, Giacomo Paglietti, il 10 settembre alle 18, verrà realizzato un percorso esperienziale dal titolo Frumenti nuragici: storia cerealicola di un villaggio dell’Età del Ferro, in occasione del quale sarà possibile utilizzare una macina nuragica e la riproduzione di un telaio preistorico.

Protagoniste anche le associazioni, le strutture ricettive e produttive locali, artigiani, ceramisti, cestinai, artisti, ricamatrici e coltellinai. Lungo le vie del centro storico, saranno presenti stand, esposizioni di prodotti artigianali e agroalimentari, oltre alla possibilità di visitare case tipiche e partecipare a diversi laboratori. Ne sono un esempio De bellu a nou, incentrato sul riciclaggio del pallet e del legno, a cura dell’Ufficio di Lingua Sarda della provincia del Sud Sardegna, con l’obiettivo di spiegare l’importanza di questa pratica; Fadendi scarteddus, per imparare le tecniche e i segreti dei materiali utilizzabili per la lavorazione dei cestini, a cura di Manolo Graziu; infine, Trame e orditi, laboratorio di tessitura a cura di Marianna Virdis, destinato ai bambini dai 4 anni in su.


In programma anche la dimostrazione della lavorazione della terra cruda, a cura di Luca Murgia, e quella degli artigiani e artisti all’opera.

Sarà possibile visitare il sito archeologico Pinn’e Maiolu, alle 11 e alle 16 di entrambe le giornate previste.

Altrettanta attenzione verrà dedicata alle tradizioni agroalimentari: in occasione dell’evento sono state inserite la venticinquesima edizione della Sagra Simbua frita cun satitzu e la decima edizione della Sagra Cixiri cun peis de procu.

Si terranno, inoltre, la presentazione del libro Ladiri, a cura dell’architetta Sara Collu, e l’ottavo torneo di birillias. L’obiettivo è quello di conoscere e valorizzare i saperi e i sapori che la storia della comunità di Villanovaforru conserva, con l’intento di custodire una tradizione e tramandarla alle nuove generazioni.

Le serate saranno arricchite con gli spettacoli di musica etnica dei gruppi Sonos in cumpanzia e Disizu.

«Una manifestazione  - si legge nel comunicato del Parco e Museo Genna Maria - che si è voluta mantenere per ravvivare le antiche usanze con la semplicità che contraddistingue l’iniziativa, esaltando la praticità, l’economicità e il riuso e dando come sempre, particolare attenzione alla cultura, elemento fondamentale della vita della nostra piccola comunità».

Valentina Frau (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: uno scatto della scorsa edizione della manifestazione

Di seguito: il programma della manifestazione

Mestieri saperi e sapori, programma

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