Serramanna - "Il Randagino": dedizione senza confini per gli amici a quattro zampe
Tra le associazioni di Serramanna ce n’è una che di certo spicca per dedizione e perseveranza, attiva da oltre vent'anni, 365 giorni l’anno. Il Randagino nasce ufficialmente nel 2003 ma le volontarie che gli hanno dato vita erano già attive dall'anno prima, occupandosi individualmente dei randagi che gironzolavano per le strade del paese.
«Il rifugio nasce dalla necessità di garantire assistenza a lungo termine ai cani che seguivamo in strada. Inizialmente ci siamo organizzati in un terreno in affitto - ha raccontato Marcella Ortu, presidente dell’associazione - ma il numero dei cani gradualmente cresceva e, circa sette o otto anni fa, non riuscendo più a sostenere il costo del terreno in affitto, abbiamo deciso di quotarci e attivare una raccolta fonti per acquistarne uno, dove attualmente c’è il rifugio. Siamo un gruppo compatto, animato dall’amore per i cani e questo ci ha sempre tenuto uniti permettendoci di andare avanti anche nei momenti difficili».
L’associazione oggi ospita in rifugio 80 cani, per i quali cerca adozioni stabili e felici, e ne segue un’altra ventina che si trovano in situazioni di disagio o di semi abbandono, come troppo spesso accade, ai quali offre assistenza alimentare e veterinaria.
Da diversi anni i volontari del Randagino hanno inoltre avviato un’ampia campagna di sterilizzazione che non si limita a sensibilizzare e informare sull’argomento ma agisce concretamente, contribuendo a promuovere un cambiamento culturale.
«La sterilizzazione - ha aggiunto la presidente - è il primo intervento che può dare un colpo all’ingigantirsi del fenomeno del randagismo. Da qualche anno battiamo aziende e ovili per evitare il moltiplicarsi dei randagi. Prendiamo in carico i loro cani per tutto il processo di sterilizzazione, pre e post ricovero compresi, il tutto a carico dell’associazione. Bisogna cambiare cultura. Il costo per la sterilizzazione parte dai 250 euro e sale in base alla taglia del cane, è una spesa importante. Gli enti pubblici dovrebbero stanziare dei fondi per le sterilizzazioni, cosa che non fanno mai in modo continuato e questo si ritorce verso loro stessi, che poi devono spendere per mantenere i canili, spesso sovraffollati: un circolo vizioso che non consente di ridurre la sofferenza animale».
Il numero delle sterilizzazioni portate avanti dall’associazione è molto aumentato nell’ultimo periodo e ciò è stato possibile grazie alla rete di aiuto che si è creata tra associazioni di questo tipo, molto diffuse sul territorio sardo, circa una ogni due comuni secondo quanto detto da Marcella Ortu, e soprattutto grazie al sostegno della Onlus Effetto Palla, particolarmente attiva e piuttosto conosciuta sui social, che supporta l’associazione con finanziamenti.
E anche dal Comune sembra esserci maggiore interesse: «La nuova amministrazione - ha concluso Marcella Ortu - si sta dimostrando più sensibile a questa tematica. Ci sono delle questioni aperte che speriamo possano trovare soluzione nei fatti. È necessario che il comune si doti di un proprio regolamento sul benessere animale e spero che si possa formulare anche con la collaborazione di chi da sempre si occupa del problema».
Eleonora Serpi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
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Di seguito: una foto del rifugio dell'associazione Il Randagino, a Serramanna
