Daniela Zanetti e Serena Sanna

 Villamar La ricercatrice lavorerà con la dottoressa Serena Sanna al Cnr di Monserrato grazie alla borsa di studio Marie Curie

Classe 1984, originaria di Villamar, attualmente lavora al Cnr Irgb (Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica) di Monserrato dopo aver vinto la borsa di studio Marie Skłodowska-Curie del programma Horizon Europe. Il prestigioso riconoscimento le permetterà di lavorare in Sardegna a un progetto sulle differenze di genere rispetto alle malattie cardio metaboliche.

Il progetto si focalizza sulla ricerca di differenze in fattori genetici e meccanismi biologici tra uomini e donne che pongono i due generi diversamente a rischio di sviluppo di patologie cardiovascolari e metaboliche, come ipertensione, obesità e diabete.

È noto che le malattie cardiovascolari sono tra la principale causa di morte nella popolazione dei Paesi industrializzati, meno che l’insorgenza di queste malattie sia differente tra donne e uomini. Per esempio, negli uomini le malattie cardiovascolari si manifestano intorno ai quarant’anni mentre nelle donne la loro incidenza aumenta dopo la menopausa e, a oggi, ancora non si conoscono a pieno le cause di queste differenze.

L’individuazione dei geni causali coinvolti e regolati diversamente in uomini e donne nelle malattie cardio metaboliche servirà come elemento chiave per creare piani terapeutici e di prevenzione personalizzati.

Daniela Zanetti lavorerà con la dottoressa Serena Sanna, matematica e genetista di Arbus, al Cnr di Monserrato.


Come lei e la dottoressa Serena Sanna vi siete conosciute?

Ci siamo conosciute per la prima volta nella quarta edizione della Sardinian Summer School - From Gwas to function - nel 2015 organizzata dall’Irgb. Io stavo svolgendo il dottorato di ricerca presso l’Università di Barcellona e Serena lavorava al Cnr. Abbiamo iniziato a discutere di genetica e di metodi statistici e da li è nata la stima e la voglia di lavorare a un progetto comune. L’occasione si è poi presentata un paio di anni fa, con il bando della Marie Curie. Spinta dalla voglia di tornare nella mia terra e lasciare la California in cui stavo svolgendo un post dottorato di ricerca nell’Università di Stanford, ho contattato Serena e insieme abbiamo scritto questo progetto risultato poi vincente nella selezione del programma Horizon Europe. Ottenere questa borsa di studio è un processo molto competitivo con una probabilità di successo del 10%. Ricevere la notizia di assegnazione della borsa è stata una piacevole sorpresa per entrambe.

Quando ha iniziato l’Università a Cagliari ha poi frequentato l’Erasmus a Barcellona: come valuta le opportunità che la scuola italiana offre ai suoi studenti?

Nonostante la carenza di risorse delle nostre università, mi riferisco per esempio a laboratori, strumentazione e corsi pratici, ho comunque avuto una buona preparazione che mi ha poi permesso di finalizzare con successo il dottorato di ricerca. L’Erasmus è stata senza dubbio un’esperienza molto positiva che consiglio a tutti gli studenti, indipendentemente dal tipo di carriera. Mi ha dato modo di crescere personalmente ma anche professionalmente e mi ha permesso di scoprire ambienti lavorativi nuovi, superare paure e limiti mentali e darmi poi la spinta per proseguire il mio percorso di studio e ricerca all’estero.

Ha vissuto e lavorato in California: che differenze ha notato?

Sia la California sia il Cnr in Sardegna hanno entrambe un ambiente scientifico molto stimolante. Ho avuto la fortuna di lavorare sia in California, prima che ora in Sardegna, con i cosiddetti Big Biobanks, grandi biobanche di dati genetici, sanitari e di stile di vita (inclusi alimentazione, abitudini, farmaci ecc.) più ampie al mondo, nello specifico la Uk Biobank e la corte olandese di Lifelines. Nell’ambito del progetto della Marie Curie studierò differenze di genere anche nella popolazione sarda.
A livello scientifico non ho notato grandi differenze con la California perché sto lavorando anche qui in un ambiente altrettanto stimolante e produttivo che mi permetterà di continuare a crescere e migliorare le mie competenze. Una delle differenze che sto riscontrando è la burocrazia. Negli Stati Uniti la burocrazia è piu snella e semplificata mentre qui in Italia le pratiche amministrative sono più macchinose, complesse e lunghe.
Per quanto riguarda le differenze di trattamento tra uomini e donne in California e in Sardegna, in ambito lavorativo non sto riscontrando disparità di genere o discriminazioni verso le donne. Il divario di genere nel mondo della ricerca esiste sia in Italia sia in California, soprattutto ad alti livelli ma all’Irgb di Monserrato, con una direttrice donna (Marcella Devoto, ndr) la sottorappresentanza del genere femminile è meno evidente.

Ha sempre sognato di fare la ricercatrice?

In realtà no. Non ho mai avuto un’idea precisa di cosa avrei voluto fare da grande. In realtà quando ho frequentato il Liceo, sono stata rimandata in Biologia. La professoressa Claudia Putzolu, che ancora oggi ricordo con piacere, era molto preparata e appassionata e le sue lezioni mi affascinavano molto. Non ho scelto questa strada perché era la materia in cui ero più brava, ma l’ho scelta perché era quella che più mi incuriosiva e appassionava. Credo proprio che sia stata la mia curiosità e la voglia di migliorare e crescere e imparare metodi nuovi a spingermi verso questa carriera.

Quale augurio si sente di fare ai numerosi studenti che a settembre sceglieranno questa strada all’Università? E per gli altri, ci sono carriere che lei consiglia?

Auguro a tutti gli studenti di scegliere un percorso di studi che li appassioni ed entusiasmi senza porsi dei limiti riguardanti le possibilità lavorative future. Con l’impegno, la determinazione e la passione arriverà poi il lavoro giusto in linea con i loro interessi.

Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: Daniela Zanetti (a sinistra) e Serena Sanna (a destra)


FacebookFollowersYoutube white Instagram white Twitter

 

 

WhatsApp

Appuntamenti di cultura, incontro, socialità

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
2
4
16
17
18
24
26
30

Medio Campidano in breve