Arbus - La tradizionale festa è annoverata tra gli eventi identitari della Regione Sardegna
Una tradizione che si rinnova: la festa di Sant’Antonio di Santadi si svolge da quattrocento anni ad Arbus e nella borgata di Sant’Antonio di Santadi che ne dista circa 40 km.
Ogni anno i primi giorni di giugno inizia la preparazione delle traccas a buoi e motorizzate, che il giorno della partenza accompagneranno Sant’Antonio per il pellegrinaggio assieme a pellegrini, cavalieri, gruppi folk e la banda musicale. La tradizione vuole che la festa in onore di Sant’Antonio da Padova sia nata quando nella borgata di Santadi fu ritrovata una statua di circa sessanta centimetri raffigurante il Santo.
Già dal 31 maggio, e fino al 12 giugno, alle 18.30, nella Parrocchia di San Sebastiano sono celebrate l’ostensione della reliquia del Santo e la tredicina in onore di Sant’Antonio.
Sabato 10 giugno, al Monte Granatico sarà presentato il progetto fotografico “Passu passu… Scatti sulla strada del Santo”.
Il 13 giugno è prevista la benedizione del pane a la processione per le vie della frazione di Santadi, dalle 10.30. Ad Arbus invece la processione accompagnata dalla Banda musicale Ennio Porrino, i gruppi delle prioresse e la Confraternita di Nostra Signora d'Itria sarà alle 18.30.
Sabato 17 giugno partirà la processione, da piazza Cavalleria, alle 7,45, che giungerà nella borgata di Santadi circa alle 23. Il rientro è previsto per il giorno successivo.
Per ulteriori dettagli è possibile consultare la locandina in calce all'articolo.
«Il 13 giugno di ogni anno – ha raccontato il sindaco di Arbus Paolo Salis - la nostra comunità è coinvolta in un importante appuntamento spirituale che ha inizio con la tredicina e la predicazione sulla vita di Sant’Antonio, prosegue poi con la celebrazione della festa con il grande cammino che accompagna il simulacro del Santo lungo i chilometri che separano il paese dalla frazione. Ciò che più colpisce è la straordinaria partecipazione della comunità dal punto di vista spirituale, una processione che raccoglie fedeli e non fedeli che in preghiera accompagnano il Santo alla frazione. Un evento di straordinaria importanza per la comunità, capace di creare reti e legami fra le persone e che favorisce la conoscenza, il dialogo e la condivisione della storia e del futuro della nostra comunità. L’evento, data la sua secolarità, la straordinarietà e il suo svolgimento, ha portato al riconoscimento della Festa di Sant’Antonio come grande evento identitario della comunità arburese da parte della Regione Sardegna. Un percorso che oltre ad inserirsi all’interno di un quadro spirituale della comunità porta con sé, al suo interno, l'attività di promozione turistica del territorio e un forte richiamo per la conoscenza dello stesso, potendo in quei giorni godere di entrambi gli aspetti: spirituale ed esperienziale».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: la festa di Sant’Antonio del 2022
Di seguito la locandina con il programma completo dei festeggiamenti
