Sagra del carciofo di Samassi style=

 Samassi - Un ricco programma di eventi ha reso onore al patrimonio agricolo e culturale del Medio Campidano

Spinoso ma attraente: il carciofo ha radunato più di diecimila persone a Samassi dove si è conclusa ieri la trentatreesima edizione della Sagra che lo celebra, organizzata dal Comune di Samassi, in collaborazione con la Pro loco.

Vasto il programma per l'atteso ritorno della Sagra del carciofo dopo lo stop pandemico, con attività estese su quattro giornate: coinvolte tutte le generazioni, a partire dagli studenti, con i laboratori nelle scuole. Parallelamente si è svolta anche la Fiera Agroalimentare del Medio Campidano, che ha toccato le 22 edizioni.

Per le vie del centro storico erano presenti circa 60 stand di esposizione di prodotti, oltre ai tre punti ristoro della Pro loco e alle 17 stazioni di street food che proponevano specialità culinarie a base di carciofo, tra cui spiccava, ovviamente, il carciofo arrostito, in tutte le salse.

Protagoniste dell’evento anche le Domus e Lollas, le case in terra cruda, peculiarità della tradizione contadina campidanese: 20 in tutto, che hanno aperto le porte ai visitatori per ospitare laboratori e mostre di vario genere.

«La sagra – ha commentato la sindaca di Samassi Maria Beatrice Muscas - è andata benissimo e possiamo dirci più che soddisfatti, soprattutto perché c’è stato un ritorno economico notevole per il paese. Hanno lavorato tutti, standisti locali e no, a pieno ritmo, alimentando la richiesta nel territorio e alcuni hanno avuto anche il tutto esaurito. Per fortuna anche il tempo, fattore che non dipende da noi, è stato dalla nostra parte».


Non sono mancate le attività sportive: domenica ha avuto luogo la Marcialonga del carciofo, giunta alla quarantaduesima edizione e riconosciuta a livello nazionale dalla Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera), seguita dalle premiazioni dei vincitori. Notevole il successo, con 210 atleti iscritti alla gara competitiva e circa 400 partecipanti alla non competitiva. Il percorso di 9 chilometri, aveva come punto di partenza il campo sportivo comunale di via Togliatti, sviluppandosi nelle campagne adiacenti e percorrendo un tracciato (misto asfalto e sterrato) tra le coltivazioni di carciofi.

«Stiamo già pensando all’anno prossimo – ha concluso la sindaca Muscas - e ci stiamo dando da fare per correggere qualche piccola carenza e qualche piccolo errore. Per l’anno prossimo l’idea è quella di incrementare l’offerta degli standisti e dei punti ristoro. La sagra è importante dal punto di vista del divertimento, ma soprattutto è fondamentale dal punto di vista economico e deve abbracciare l’intero paese, riguardando le attività commerciali tutte: non è importante solo la vendita del carciofo, ma anche tutto il settore agroalimentare e quello della ristorazione».

Doride Pilloni (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

 

Immagine principale e seguente: alcuni scatti della sagra

 Sagra Carciofo Samassi

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