Marcia della pace

 San Gavino - Sardegna  “Nessuno può salvarsi da solo”, domani a San Gavino la 36a edizione della Marcia

Si terrà domani a San Gavino la 36esima Marcia della Pace, che torna a essere svolta in presenza dopo due anni di pausa forzata a causa della pandemia.

Il titolo scelto dal Comitato promotore della trentaseiesima edizione della Marcia, è Nessuno può salvarsi da solo, che si rifà al messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale della Pace del 1 gennaio 2023, in cui il pontefice ha anche scritto «È insieme, nella fraternità e nella solidarietà, che costruiamo la pace, garantiamo la giustizia, superiamo gli eventi più dolorosi».

L’appuntamento di quest’anno farà inevitabilmente riferimento al nuovo conflitto in Ucraina che sta coinvolgendo non solo le popolazioni di quei territori, riflettendosi con conseguenze dirette su buona parte del mondo Occidentale e non solo. «Pensavamo – si legge infatti nell’appello del Comitato promotore della XXXVI Marcia della Pace - di aver toccato l’apice delle difficoltà con la pandemia da Covid-19, e invece un nuovo flagello, frutto di scelte umane sciagurate, ha coinvolto oggi tutta l’umanità: la guerra in Ucraina, così vicina a noi, coinvolge non solo quella nazione, ma molte altre con problematiche collaterali. Ancora più forte risuona dunque la consapevolezza che nessuno può salvarsi da solo, perché la ricerca spasmodica del proprio interesse, economico, finanziario, politico e territoriale, porta a costruire steccati, a chiudere le porte al dialogo, a privilegiare interessi di parte che non contribuiscono in alcun modo al bene comune».


Sono drammaticamente rimasti inascoltati le esortazioni dei papi del secolo scorso per mettere fine ai conflitti che in tutto il mondo hanno portato fame e distruzione, come sottolinea il Comitato, nel suo appello: «ancora oggi interessi di parte mettono in contrasto i popoli e distruggono case, ospedali, scuole, infrastrutture, portando ovunque miseria e desolazione. Dall’Africa all’Asia, dall’Europa all’America, in ogni continente possiamo individuare luoghi in cui le persone sono costrette a fuggire dalle loro case, le famiglie sono smembrate, gli innocenti soffrono, i diritti umani sono conculcati, gli eserciti si fronteggiano con armi sempre più sofisticate, ma altrettanto distruttive».

L’appuntamento per la Marcia della pace è per domani, in piazza Marconi (adiacente alla chiesa di Santa Chiara) dove alle 17 ci sarà il raduno e alle 17,30 partirà una fiaccolata silenziosa verso la chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù.

Al termine, nella stessa chiesa, si terrà una veglia di preghiera con il vescovo di Ales–Terralba, padre Roberto Carboni, durante la quale troveranno spazio alcune testimonianze tra cui quelle delle comunità ucraine del territorio.

L'edizione 2022 della Marcia della Pace è organizzata dal Comitato promotore, con la Delegazione regionale Caritas Sardegna, la Caritas diocesana di Ales-Terralba, il Csv Sardegna Solidale, l’Unità Pastorale di San Gavino Monreale e il Comune di San Gavino Monreale.

Redazione Isp © Riproduzione riservata


Locandina Marcia della Pace

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