Intercultura

 San Gavino - Medio Campidano - Domenica un incontro aperto promosso dal Centro Locale di Guspini

Andare a scuola all'estero per comprendere il mondo. Curiosità verso nuove culture, conoscere sè stessi al di fuori del proprio contesto, mettersi alla prova e imparare lingue e usanze diverse: tutto questo è tra gli obiettivi di Intercultura, che opera in tutto il mondo per promuovere scambi all'insegna dell'internazionalizzazione della scuola.

Un anno, un semestre o un periodo più breve, passato a studiare all'estero significa fare un'esperienza in una nuova realtà per tornare a casa arricchiti, e non solo sul piano culturale.
È questo, in estrema sintesi, ciò che da anni promuove Intercultura, l'organizzazione internazionale che ha una sua emanazione anche nel Medio Campidano: il Centro Locale di Guspini, con ramificazioni in tutto il territorio.

I volontari del Centro Locale si occupano di supportare i ragazzi selezionati e le loro famiglie attraverso un percorso e una formazione approfonditi, da prima della loro partenza fino a dopo il loro rientro. Naturalmente garantiscono anche un supporto costante durante la fase di ospitalità, coordinando la loro attività con quella dei centri locali delle varie destinazioni internazionali.

Tra le azioni di Intercultura per promuovere l'internazionalizzazione della scuola, c'è un ampio programma di borse di studio a disposizione degli studenti meritevoli con minore possibilità economiche.

C'è tempo fino al 10 novembre per aderire ai programmi per l'anno scolastico 2023/2024, indirizzati ai ragazzi nati tra l'1 luglio 2005 e il 31 agosto 2008.
C'è la possibilità di saperne di più partecipando all'incontro con gli organizzatori locali di Intercultura che si terrà domenica 9 ottobre a San Gavino Monreale, presso la sede della Pro Loco, in piazza della Resistenza, alle 17.

Durante l’incontro si potranno ascoltare le testimonianze dei ragazzi rientrati dall'estero dopo l'esperienza dello scorso anno scolastico e si darà il benvenuto ai 5 giovani stranieri che trascorreranno l’attuale anno scolastico in Italia, ospiti presso le famiglie del Medio Campidano.


L’obiettivo di Intercultura è, da sempre, costruire ponti fra culture diverse e contribuire così alla nascita di una società più aperta, attraverso un percorso educativo e di crescita che promuove il dialogo e gli scambi scolastici internazionali tra giovani, famiglie e scuole di tutto il mondo. Una società più varia e aperta, pacifica e che dà valore alle diversità, basata sul reciproco rispetto e sull'inviolabilità dei diritti umani, dove odio e razzismo non trovino terreno fertile: non a caso uno degli slogan di Intercultura è «incontri che cambiano il mondo».

Alessandra Piredda, presidente del Centro Locale di Guspini-Medio Campidano, racconta le storie di vita e le esperienze che nascono da questa realtà e commenta: «Dopo quasi due anni i ragazzi possono finalmente rivivere a tutto tondo questa incredibile esperienza e anche noi, nel nostro piccolo, possiamo riorganizzare tante attività e rincontrare i ragazzi, le famiglie e i nostri volontari. Siamo l'unica associazione di volontariato che si occupa di scambi studenteschi e che fin dalla sua nascita ha elargito tantissime borse di studio per i ragazzi meritevoli. Vivere e studiare all'estero per un anno scolastico o consentire di farlo a studenti stranieri ospitandoli nei nostri paesi, è un’esperienza che consente di sperimentare nuove regole e abitudini, in una relazione che permette di acquisire la capacità di guardare il mondo attraverso gli occhi degli altri, per scoprirne nuove bellezze e sconosciute sfumature».

L'associazione accoglie sempre nuovi volontari che si riconoscono in questo progetto educativo e culturale e che hanno voglia di supportare famiglie e ragazzi in questo percorso.

Redazione I.S.P. © Riproduzione riservata

Immagini seguenti: Lucrezia e Leonardo che lo scorso anno sono stati rispettivamente in Argentina e in Ungheria

 

Lucrezia Argentina

 

Leonardo Ungheria

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