Villacidro - La "Festa Manna" entra nel "Cartellone degli eventi della tradizione identitaria"
Riconoscimento di prestigio e per la Festa di San Sisinnio a Villacidro, che è stata annoverata dall'assessorato al Turismo della Regione tra gli "Eventi dell’identità regionale".
Nella graduatoria definitiva del Cartellone degli eventi della tradizione identitaria, sono quattro le manifestazioni che in tutta l'Isola hanno ottenuto il riconoscimento del contributo, tra tutte quelle che hanno presentato domanda: oltre a Villacidro (84 mila euro), figurano tra i beneficiari anche i comuni di Borutta (59 mila euro), Iglesias (27 mila euro) e Porto Torres (23 mila euro).
Il risultato è stato raggiunto attraverso la partecipazione al bando regionale da parte del Comune di Villacidro, che ha predisposto tutta la fase istruttoria in stretta collaborazione con la Parrocchia di S. Barbara, grazie anche ai documenti d'archivio messi a disposizione dal parroco Don Giovanni Cuccu.
Un lavoro che ha contribuito a mettere in luce l’essenza della Festa, prima di tutto espressione comunitaria di un percorso religioso e di fede, ma anche momento capace di generare un forte senso di appartenenza, come attestato dalla documentazione allegata al bando, a testimonianza della storicità della Festa e la conservazione negli anni dei suoi tratti caratterizzanti, sia religiosi, sia civili.
«Si tratta di un riconoscimento di prestigio – ha detto il sindaco di Villacidro, Federico Sollai - che ha premiato la nostra proposta progettuale articolata e convincente e colloca Villacidro tra le più importanti manifestazioni identitarie della Sardegna. Il finanziamento, che è triennale, non è legato unicamente a San Sisinnio, ma risponde a un progetto complessivo che attraverso il momento trainante della Festa e della sua valenza identitaria, contempla una serie di azioni programmate e coordinate per la promozione dell'intero territorio villacidrese .Tutto ciò non potrà che avere una ricaduta positiva anche sul piano della valorizzazione delle attrattive paesaggistiche, culturali, storiche ai fini turistici di Villacidro e delle sue produzioni».
Come riportato nella documentazione inviata per la partecipazione al bando, l'adesione alla festa, oggi stimata tra i 7 mila visitatori in occasione dei riti religiosi fino alle oltre 10 mila presenze per le attrazioni delle festività civili è incrementabile e considerando la rinnovata presenza di giovani, che ha caratterizzato le celebrazioni post-covid di quest'anno, si può di certo confidare che ci possa essere un futuro per questa tradizione.
«In rappresentanza del Comitato, espressione della parrocchia di Santa Barbara, siamo molto felici e orgogliosi che Sa Festa Manna sia rientrata nel cartellone dei grandi eventi», ha commentato la sua presidente, Roberta Lai, che ha aggiunto: «Questo importante riconoscimento consentirà di alleggerire il lavoro del Comitato e finalmente si potranno commissionare tutti i servizi che oggi sono necessari a svolgere le manifestazioni in sicurezza e che in questi anni sono stati frutto della generosità dei villacidresi. Ma ciò che ci sta più a cuore è la possibilità di continuare a preservare la tradizione».
L'importante riconoscimento ottenuto e con esso il contributo di 84 mila euro (per tre anni) non dovrà tuttavia scoraggiare la comunità nella partecipazione e nel sostegno anche economico della festa, in quanto nel progetto è previsto un cofinanziamento di 46 mila euro che deve comunque arrivare dalla comunità, attraverso il Comitato organizzatore e bisogna tenere presente che il 40 per cento del contributo concesso dovrà essere obbligatoriamente impegnato in azioni di promozione.
Red. I.S.P. © riproduzione riservata
Immagine in evidenza: la processione di San Sisinnio (fotogramma tratto dal cortometraggio: "Sa Festa Manna de Santu Sisinni", regia di Remo Congia)
Immagine seguente: estratto del Registro della Società San Sisinnio del 1904
