Serramanna - Collocati in paese quattro defibrillatori pubblici per il primo soccorso
Quattro defibrillatori pubblici, donati dalla comunità.
Si è svolta domenica scorsa la cerimonia della loro inaugurazione, presso l’aula consiliare del Comune di Serramanna, alla presenza delle autorità civili, politiche, religiose e dei rappresentanti del volontariato.
I quattro defibrillatori sono stati collocati in punti strategici del paese: piazza Municipio, all’ingresso della pineta, nel mercatino civico di viale Europa e nel parchetto pubblico adiacente all’istituto Buonarroti.
Con la sua ufficialità, l'evento ha chiuso il ciclo iniziato mesi fa con i corsi di formazione per l’utilizzo dei defibrillatori promossi dalla Croce Verde di Serramanna.
La conclusione del progetto, che consente a Serramanna di approdare nel novero dei comuni cardio protetti, corona i festeggiamenti dedicati al trentesimo anniversario dalla fondazione della Croce Verde locale.
Tra i presenti alla cerimonia, il sindaco Gabriele Littera, che ha portato i saluti della giunta, e il presidente della Croce Verde, Mirko Pinna, che si è soffermato a illustrare il progetto e il percorso messo in atti dai volontari.
Non sono mancati anche momenti di commozione, legati alla presenza di Giovanni Cabiddu, donatore di uno dei defibrillatori automatici esterni (Dae) in ricordo del figlio, e della famiglia Calcagno, che ha offerto un Dae dedicato al figlio prematuramente scomparso, e la presenza infine di Gigi Marongiu quale portavoce dei commercianti che hanno contribuito, su base volontaria e raccolta fondi, all’acquisto di un quarto defibrillatore.
Il progetto per dotare di defibrillatori pubblici il paese, era nato anche dietro la spinta emotiva che aveva fatto seguito a due episodi di arresti cardiaci distinti, avvenuti in luoghi pubblici di Serramanna. Uno, risoltosi positivamente, nella piazza principale del paese, mentre l'altro in pieno svolgimento del mercato del sabato, nel quale ha perso la vita Giuseppe Siddi, commerciante di Samassi e atleta conosciuto in tutto il territorio: episodio che ha destato molto cordoglio nelle due comunità coinvolte.
Probabilmente se nel luogo in cui è avvenuto il fatto, ci fosse stata la presenza del defibrillatore, si sarebbe potuto tentare una rianimazione e l'esito dell'episodio sarebbe stato diverso.
Oggi, grazie all'impegno del mondo del volontariato e al buon cuore di molti cittadini Serramanna è un comune cardio protetto. La forza di una comunità si rivela anche attraverso questi progetti: quando si dice "metterci il cuore".
Giorgio Mancosu © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: Mirko Pinna e alcuni volontari della Croce Verde, il sindaco Littera, la famiglia Calcagno, Giovanni Cabiddu e Gigi Marongiu.
