Tartarughe Porto Palma

 Arbus - Sono 117 le Caretta caretta nate in spiaggia, 95 per cento del totale

Il Mediterraneo, da ieri sera, conta 117 nuovi esemplari di Caretta caretta, nati sulla spiaggia di Tunaria, nel territorio di Arbus.

Il 4 agosto scorso, un esemplare adulto di Caretta caretta aveva scelto la spiaggia di Porto Palma per nidificare, depositandovi 123 uova. In attesa della schiusa, le uova sono state costantemente monitorate con l’ausilio di una fototrappola: alle 2,20 del 26 settembre, il presidio elettronico immortalava la nascita dei primi piccoli esemplari.

Nelle notti successive, sono avvenute ulteriori nascite e, ieri sera, la schiusa si è conclusa, facendo registrare dati da record: 108 le tartarughe nate spontaneamente; altre 9, rimaste intrappolate all’interno del nido, sono fuoriuscite grazie al tempestivo intervento degli operatori impegnati nelle ricerche; infine, le restanti 6, non essendosi schiuse, sono state trasferite nei laboratori del Cnr di Oristano, per essere posizionate all’interno di una macchina incubatrice.

I ricercatori del Cnr, coadiuvati dalla Blon (Base logistica operativa navale) del Corpo forestale di Oristano, con la collaborazione dell’Associazione Porto Palma e degli abitanti di Tunaria, hanno curato le operazioni di conservazione e protezione del sito. Già in agosto, avevano trasferito il nido, prossimo alla battigia, vicino alla duna, al fine di proteggerlo da eventuali mareggiate. Lo avevano, inoltre, recintato e opportunamente segnalato.

Andrea Camedda, ricercatore all’Ias-Cnr di Torregrande (Istituto Cnr per lo Studio degli Impatti Antropici e la Sostenibilità in Ambiente Marino) e componente del gruppo Ecosistemi marini e lagunari. Biodiversità e conservazione, ha seguito personalmente la vicenda e ha commentato quanto avvenuto a Porto Palma come «un evento di portata eccezionale, poiché generalmente le schiuse si aggirano intorno all’80 per cento, invece quelle verificatesi a Tunaria hanno raggiunto il 95 per cento del totale».


Come reso noto dall’associazione Wwf, la tartaruga Caretta caretta è una specie animale a rischio, costantemente minacciata dalla cattura umana, dalla degradazione dell’ambiente e dai cambiamenti climatici: abita in regioni marine temperate e sub-tropicali, incluso il Mediterraneo, e nidifica sotto la sabbia, in prossimità della superficie calpestabile.

«Normalmente - ha spiegato Andrea Camedda - la nascita delle tartarughe marine avviene durante la notte, al mutare della temperatura esterna e delle condizioni ambientali circostanti, che hanno un’incidenza significativa sulle schiuse. Abbiamo posizionato un termometro bluetooth all’interno del nido che ci ha permesso di monitorare costantemente la temperatura e ha registrato temperature sempre ottimali, vicine ai 29 gradi. Le depressioni della sabbia, che fanno assumere alla superficie il caratteristico aspetto a cratere, ci hanno via via segnalato i movimenti dei cuccioli verso la superficie: il risultato ottenuto è stato davvero inaspettato».

Ha presenziato alle operazioni anche il vicesindaco di Arbus e assessore all'Ambiente, Simone Murtas, interpretando l’accaduto come «un segnale positivo per la biodiversità dell’ambiente marino arburese».

 Alessia Caddeo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza e seguenti: alcune fotografie scattate sul luogo della schiusa

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