Sanluri - Per gli indumenti e gli oli esausti si conferirà all’Ecocentro, che però è chiuso
Il sindaco di Sanluri, Alberto Urpi, ha annunciato attraverso un post sul suo profilo Facebook un intervento contro gli incivili del paese che sono soliti buttare gli indumenti usati e gli oli esausti fuori dagli appositi cassonetti.
Il messaggio recita testualmente: «Da oggi i cassonetti degli indumenti usati e quelli degli oli esausti saranno eliminati dal centro abitato. Vista la maleducazione di alcuni, che ammassavano tutto fuori dai cassonetti pieni, il servizio sarà presso l’Ecocentro Comunale. A volte la maleducazione di pochi crea disagi ai più», seguito dagli hastag SanluriPiuPulita e ViaICassonetti.
Non si è fatto attendere sui social, come spesso accade in questi frangenti, il corollario di commenti, sia a sostegno dell’iniziativa del sindaco, da parte di chi non vedeva di buon occhio i cassonetti trasformati in discariche, sia di disapprovazione, per il timore che lo spostamento dei punti di raccolta all’Ecocentro possa alimentare la cattiva abitudine di sversare gli oli esausti nelle fognature.
Il suggerimenti più gettonati rivolti al sindaco sono stati quella di svuotare più frequentemente i cassonetti e di intervenire sanzionando gli spargitori di rifiuti, ma non di rimuovere dal centro abitato i punti di raccolta.
In ogni caso, tuttavia, quanto sostenuto dal primo cittadino si scontra con la realtà dettata dalle regole anticovid, come apparso qualche ora dopo sulla pagina ufficiale del Comune: «In ottemperanza delle nuove disposizioni nazionali che decretano la zona rossa in tutto il territorio della Sardegna, dal 12 al 25 aprile 2021, i servizi di gestione rifiuti dell'ecocentro del Comune di Sanluri sono sospesi. Pertanto in queste date l’Ecocentro non sarà operativo».
Niente smaltimento di oli e indumenti quindi per i sanluresi, almeno fino alla fine della zona rossa.
R. Isp © Riproduzione riservata