Valerio Marroccu

 Pabillonis - Un’avventura professionale ricca di soddisfazioni

Il quartiere Le Marais è uno dei più apprezzati a Parigi, uno scorcio raffinato della capitale francese ricco di storia e di fascino. E’ qui che si trova il ristorante Malro, dove il gestore chef è il pabillonese Valerio Marroccu.

Una storia di emigrazione, di tenacia e sacrifici. «Nel 2012 - ha raccontato il giovane chef -dopo la maturità in informatica e dopo l’ultima stagione estiva a Porto Cervo, assieme alla mia ragazza Giulia decidiamo di partire per Parigi,senza sapere mezza parola di francese e alla ricerca di un lavoro facile. Trovo per fortuna quasi subito un lavoro in un ristorante gestito da italiani e comincio a lavorare con la mansione di aiuto cuoco. La prima esperienza però è breve a causa di vari problemi del locale. Tempo qualche settimana ricevo una proposta da una società che gestiva alcuni ristoranti italiani, e accetto subito. Così dalla mansione di aiuto cuoco sono stato promosso a chef de partie (capo cuoco con responsabilità del team) e dopo avere maturato la giusta esperienza in tre ristoranti della stessa società ho avuto il ruolo di secondo chef».


La caparbietà, la voglia di imparare e di mettersi in gioco sono stati gli ingredienti principali che Valerio Marroccu ha egregiamente amalgamato per raggiungere il suo sogno. Dietro ai fornelli prova, sbaglia, studia e riprova, acquisisce pian piano la padronanza necessaria per fare il salto di qualità professionale.

«Dopo alcuni mesi ho ricevuto la proposta di gestire la cucina di un ristorante, sempre della medesima società, ma sinceramente non mi sentivo ancora pronto. Per due volte ho rifiutato, fino a che ho pensato che dovevo in qualche modo rischiare, e così ho accettato e mi sono lanciato in questa sfida; la passione vera e propria per la cucina è esplosa totalmente in me».

Lo chef pabillonese scala così un altro gradino e dopo due anni e mezzo viene trasferito in un altro ristorante, ancora più grande, sempre come chef di cucina, assieme al fratello Luca (che nel frattempo lo ha raggiunto) col ruolo di commis (aiuto chef) e alla sua compagna Giulia, come direttrice.
Nel marzo del 2020 affronta coraggiosamente il grande salto, accettando la proposta di gestire  la cucina del ristorante Malro.


«E’ stata una bella avventura professionale, il locale è grande per gli standard parigini, tanto personale da gestire e una clientela giovanile e festiva. La cucina è tipicamente mediterranea, creiamo piatti rivisitati della Spagna, Tunisia, Grecia, Italia e naturalmente della Sardegna. Attualmente mi sto specializzando nella realizzazione di piatti a lunga cottura sottovuoto».

La Francia lo ha adottato e gli ha regalato soddisfazioni e gratificazioni, grazie però alla sua forte motivazione e alla sua voglia di apprendere e migliorarsi quotidianamente. «Ormai sono dodici anni che vivo a Parigi - ha concluso Valerio Marroccu - e non ho nessuna intenzione di lasciarla. Mi trovo benissimo e qua ho trovato le opportunità che l’Italia purtroppo, non mi ha dato. Naturalmente le vacanze estive le passerò in Sardegna, nel mio paese Pabillonis e nel fantastico mare di Pistis».

Stefano Cruccas (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: Valerio Marroccu in azione, in cucina

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