Marmilla - 40 milioni per lo sviluppo di imprese nei comuni con meno di 3mila abitanti
Opportunità per fare impresa nei piccoli comuni: le Camere di Commercio sarde sono il soggetto attuatore di un’importante misura varata dalla Regione Sardegna in questo inizio 2024 ovvero la seconda annualità del bando incentivi per lo sviluppo delle imprese e la lotta allo spopolamento.
La misura mette a disposizione incentivi a fondo perduto per l’apertura di un’attività o per il trasferimento di imprese nei territori dei Comuni con meno di 3mila abitanti. Il contributo è di 15mila euro per l’apertura di un’attività o unità locale o per il trasferimento di un'attività esistente e sale a 20mila euro nel caso in cui l’avvio o il trasferimento comporti anche incremento occupazionale.
Numerosi i comuni sardi interessati dal bando, nel Medio Campidano il comune di Pabillonis e molti centri della Marmilla.
«L’assenza di servizi di qualsiasi tipologia porta all’abbandono inesorabile dei piccoli centri e questi progetti aiutano concretamente il nostro territorio nella lotta allo spopolamento perché l’attività imprenditoriale è sinonimo di benessere e vitalità di qualunque centro abitato, grande o piccolo che sia», ha commentato Martino Picchedda, sindaco di Turri.
Grande fiducia in questa iniziativa ha mostrato anche da Marco Pisanu, primo cittadino di Siddi: «Premesso che per portare avanti una seria ed efficace politica di contrasto al triste fenomeno dello spopolamento occorre un investimento e uno sforzo che travalica la competenza regionale, aprire nuove attività che si innervano sulla valorizzazione delle nostre innumerevoli risorse materiali e immateriali può permettere ai nostri concittadini, e soprattutto ai nostri giovani, di progettare i loro percorsi di vita nel nostro territorio, avendo la certezza che è possibile restare, investire, crescere e crearsi un proprio futuro».
Sandro Palla, sindaco di Setzu, il comune più piccolo di tutto il Sud Sardegna, si è personalmente occupato di divulgare la notizia del bando ricevuto dalla Camera di Commercio di Cagliari-Oristano: «Credo sia una buona opportunità per chi abbia l'intenzione di fare nascere una nuova attività commerciale nel nostro piccolo paese, visto che attualmente ne sono presenti pochissime. Spero vivamente che qualcuno non si faccia sfuggire quest’occasione».
Non tutte le amministrazioni tuttavia si sono rivelate del tutto fiduciose, come il comune di Villamar, dove l’assessore all’Artigianato, Commercio e Turismo, Pier Paolo Porcu, ha palesato perplessità: «Sono misure necessarie per sostenere nell'immediato le attività economiche esistenti e incentivare l'apertura di nuove imprese nei piccoli centri, da cui c'è una fuga sempre più preoccupante, ma spesso risultano inefficaci nel lungo periodo. Servirebbe, invece, un piano strutturato di investimenti mirati che tenga conto delle caratteristiche dei territori e impieghi le competenze delle comunità che li abitano».
Ancora poche ore per presentare domanda, il bando scadrà venerdì 9 febbraio.
Alessia Vacca © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: veduta panoramica della Marmilla