Pac Coldiretti Villacidro

 Villacidro - Sotto la lente gli effetti del nuovo piano strategico sul territorio del Medio Campidano

Partecipato incontro informativo per agricoltori e allevatori, a poche settimane dall’entrata in vigore della nuova Pac (Politica agricola comunitaria) 2023/2027, ieri a Villacidro organizzato da Coldiretti.

Al pubblico presente all'auditorium Don Bosco, dopo gli interventi introduttivi , il responsabile Centro Assistenza Agricola Coldiretti di Cagliari, Giuseppe Frau, ha illustrato gli importanti mutamenti che investiranno i mondi dell'agricoltura e dell'allevamento con l’entrata in vigore dei nuovi piani comunitari: dal primo gennaio il cambiamento sarà notevole e i meccanismi di sostegno al comparto subiranno una vera e propria rivoluzione.

Agricoltori e allevatori da una parte si vedranno ridurre le rendite di posizione che derivano dall'attuale meccanismo di detenzione dei titoli (diritti legati agli ettari di terra coltivata) e della quota greening (rinverdimento, il rispetto delle pratiche benefiche per il clima e l’ambiente, a fronte del quale si riceve il pagamento verde), ma dall'altra si apre l'opportunità per loro di beneficiare dei nuovi aiuti che saranno però vincolati all'adozione di azioni virtuose a favore del clima e dell’ambiente: una serie di vincoli operativi ispirati alla sostenibilità e alla difesa della biodiversità.

«Il nuovo contributo Pac - ha introdotto Frau - è piuttosto articolato, ma ciascun imprenditore potrà trovare le migliori opportunità in base alla propria realtà aziendale. Gli agricoltori dovranno abituarsi a programmare le loro attività sulla base dei cinque Eco Schemi su cui si basa la Pac».

Frau è poi passato a un'analisi dettagliata delle varie linee di indirizzo previste dagli Eco Schemi e simulato i cambiamenti che interesseranno le varie tipologie di aziende sulla base dei titoli posseduti e sulle possibile scelte future.
Nella sostanza è stato ricordato che le risorse finanziarie sono le stesse della Pac precedente, ma ci saranno agricoltori che andranno incontro a un aumento dei pagamenti e altri subiranno una diminuzione, perché la nuova Pac è più selettiva e non basterà essere semplicemente detentori dei titoli per beneficiare degli aiuti, bensì attuare scelte aziendali ispirate alle nuove direttive.

«La vera sfida sta nella nuova programmazione - ha ripetuto nel corso dell'incontro Frau - perché non c'è una Pac uguale per tutti, occorre quindi capire ciò che è meglio per ogni azienda e quali le opportunità da cogliere».

Un'altra novità prevista, spiegata ieri durante l'incontro, è la scelta di sostenere l'aggregazione economica di agricoltori, attraverso una nuova regola che subordina l'erogazione degli aiuti accoppiati, all'adesione dell'agricoltore a un'organizzazione di produttori (Opa).


Diverse le opportunità per le varie imprese che operano nel Medio Campidano e a Villacidro in particolare, perché oltre alle nuove linee che si adattano alle realtà più marginali e di montagna di alcuni comparti, è stato introdotto anche un nuovo aiuto specifico per la produzione agrumicola.

Cambieranno anche i sistema di controllo rispetto agli attuali: dal 2023 un satellite dedicato allo scopo effettuerà una scansione dettagliata delle superfici agricole, a distanza di pochi giorni ravvicinati: non sarà più possibile per le aziende avere situazioni in campo diverse da quelle dichiarate preventivamente.

A margine del convegno il vicesindaco e assessore all'Agricoltura del comune di Villacidro, Dario Piras ha commentato: «Incontri di questo tipo rappresentano importanti momenti formativi, ma anche l'occasione di dare voce al territorio e alle esigenze delle imprese. La nostra amministrazione farà' tutto quanto nelle sue possibilità' e competenze per affiancare agricoltori e allevatori, aiutarli a impiegare al meglio le risorse a disposizione e sostenerli nell'affermazione dell'aspetto trainante dell'economia del nostro comune e dell'intero territorio».

Come negli altri incontri territoriali, c'è stato spazio anche per raccolta firme per la petizione promossa da Coldiretti in tutta Italia, No al cibo sintetico, che mira a promuovere una legge che vieti la produzione, l'uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia.
Proprio ieri sera, è stato votato dal Consiglio comunale di Villacidro, con una maggioranza trasversale e sostenuta anche dai consiglieri di minoranza, l'ordine del giorno Sostegno e adesione alle iniziative di Coldiretti contro il cibo sintetico proposto dalla Giunta.



Redazione Isp © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: l'intervento di Giuseppe Frau durante l'incontro Coldiretti all'auditorium Don Bosco di Villacidro

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