Arbus - Da Poste Italiane: «Dispositivo irriparabile, verrà sostituito»
Niente soldi dallo sportello automatico ad Arbus. Dopo mesi di disservizi e conseguenti disagi, alcuni cittadini, clienti di Poste Italiane, si sono rivolti al sindaco, Paolo Salis, chiedendogli un’interlocuzione con i responsabili della società, al fine di risolvere il grave problema.
La sede rinnovata
Le operazioni di rinnovo della sede locale di Poste Italiane, ultimate negli scorsi mesi, si sarebbero dovute concludere con l’installazione di un nuovo Atm (Sportello automatico, acronimo dall'inglese Automated Teller Machine, ndr) adeguato alle più recenti tecnologie in uso, ma qualcosa non ha funzionato e i clienti arburesi, ormai da diverso tempo, sono costretti a recarsi nei comuni limitrofi per prelevare liquidità da uno sportello automatico di Poste Italiane.
L’ufficio postale di Arbus, recentemente riaperto al pubblico dopo un imponente intervento di ristrutturazione, era stato coinvolto per primo, in Sardegna, nel progetto di ammodernamento “Polis”, ideato da Poste Italiane allo scopo di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dei 7 mila comuni sardi che contano meno di 15 mila abitanti: un’iniziativa che, oltre alla completa riorganizzazione degli spazi interni, aveva previsto anche la realizzazione di un’area self, esterna alla sede e operativa 24 ore su 24, nella quale è stato collocato l’Atm Postamat attualmente fuori servizio.
L'intervento del sindaco
Il sindaco di Arbus, Paolo Salis, fattosi portavoce delle numerose lamentele dei cittadini titolari di conti correnti postali, non è riucito tuttavia a ottenere alcuna motivazione relativa al disservizio: «Vorrei potere fornire buone notizie ai concittadini arburesi che mi hanno raggiunto per denunciare il problema, ma purtroppo non ho alcuna indicazione certa sulle tempistiche relative al ripristino della funzionalità dello sportello», ha commentato il primo cittadino che, indignato per quanto sta accadendo, ha proseguito: «Gli uffici comunali hanno raggiunto sia telefonicamente sia tramite posta elettronica i responsabili delle Relazioni istituzionali di Poste Italiane, i quali non hanno saputo darci alcuna plausibile motivazione del disservizio. Si tratta di una situazione di inaccettabile disagio che si estende contemporaneamente a tutti gli altri comuni aderenti al progetto Polis e per la quale abbiamo il diritto di ricevere delle risposte».
Le scuse
Intanto, l'addetto territoriale alla comunicazione di Poste Italiane, ha precisato: «Poste Italiane è un punto di riferimento per la collettività e intende dedicare alla sede di Arbus le dovute attenzioni. Le azioni tempestivamente intraprese per il ripristino dell’operatività dell’Atm Postamat locale hanno appurato che l’attuale dispositivo è irriparabile e dovrà essere sostituito. Il relativo intervento è stato inserito in un piano di sostituzione prioritario che prevede l’installazione di un nuovo modello, caratterizzato da migliori performance e da sistemi di sicurezza ad alta tecnologia. L’azienda si scusa con i cittadini, ma la pianificazione degli interventi è stata condizionata dal numero delle richieste, dalle impreviste variazioni dei livelli priorità e, soprattutto, dalle tempistiche di produzione degli strumenti».
Il disservizio perdurerà, dunque, fino alla definitiva sostituzione dell’intera apparecchiatura: non resta che sperare in tempi celeri e, almeno, che si tratti di un intervento risolutivo.
Alessia Caddeo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: l'ufficio postale di Arbus