Serrenti - Il primo verdetto, prima dello spoglio, per le elezioni comunali nel Medio Campidano
L’unica lista in corsa ce l'ha fatta. Prima ancora dello spoglio è praticamente certa l'elezione di Pantaleo Talloru al suo secondo mandato di sindaco di Serrenti.
La svolta è avvenuta in serata, dopo le 20,30, quando la rilevazione dei votanti ha superato la fatidica soglia del 40 per cento, limite vigente in deroga alla legge elettorale, che per il 2024, nei comuni sotto i 15mila abitanti deve essere superato. Potrebbe, anche se è del tutto improbabile, non bastare, perché è richiesto anche che risultino validi almeno il 50 per cento dei voti: sarebbe veramente una situazione limite quella che dovesse invalidare l'elezione di Talloru qualora si verificasse, perché significherebbe che dalle urne uscirebbe una percentuale altissima di schede nulle.
È stata una giornata che ha tenuto Talloru e gli altri esponenti della lista civica Po Serrenti con il fiato sospeso, se si pensa che alla rilevazione delle 15,30 la percentuale dei votanti era al 35 per cento e alle 19 non andava oltre il 38,6 per cento. La svolta è arrivata alle 20,30, con il superamento formale del quorum.
Ancora all'insegna della prudenza la prima dichiarazione del sindaco Talloru, che a caldo ha così commentato: «I dati finali li avremo dopo le 23. Proseguiamo in un percorso che tiene conto degli interessi del paese in un'ottica di collaborazione con i cittadini, soprattutto con le associazioni che programmano tante iniziative e danno lustro al nostro paese».
Così la vicesindaca uscente e ricandidata nella lista civica Po Serrenti, Maura Boi, rilasciata alle 23, quando si è registrata l'affluenza definitiva del 48,09 per cento di votanti: «Una affluenza alle urne che decreta la vittoria del senso di comunità e di appartenenza al territorio. Un sentimento di appartenenza a una collettività che ha contribuito a definire i modi con cui i serrentesi si relazionano al proprio territorio, anche in termini di impegno e di coinvolgimento nell’azione sociale».
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