Pabillonis - Al via i lavori di riqualificazione. Il sagrato sarà fruibile e utilizzabile
Sono cominciati nei giorni scorsi i lavori per ristrutturare la piazza della chiesa parrocchiale della Beata Vergine della Neve di Pabillonis. Il progetto prevede un intervento strutturale importante e cambierà drasticamente il volto attuale dell’intera area di 670 metri quadri.
L’impresa esecutrice è la Paba Giovanni costruzioni edili e restauri, di Aritzo, la progettista e direttrice dei lavori è l’architetta Tiziana Pusceddu, l’importo del contratto è di 162mila euro.
L’esigenza di riqualificare la piazza, pericolosa e insicura, era scaturita dalle annose richieste della popolazione, accolta poi dall’amministrazione comunale in accordo con il parroco don Luca Pittau. Attualmente la piazza presenta un pavimento irregolare e sconnesso, quasi impraticabile, realizzato in ciottolato e mattoni di laterizio.
La piazza fu realizzata nel 1982, la chiesa fino ad allora era priva di un sagrato, possedeva soltanto un piccolo cortiletto retrostante e adiacente a diverse abitazioni fatiscenti in terra cruda, donate poi dai vecchi proprietari al comune. Il progetto dell’epoca proponeva il ribaltamento dell’asse della stessa, con conseguente spostamento del portone verso l’area dove sarebbe sorto il sagrato, in quanto davanti l’ingresso dava (tuttora) direttamente verso la strada contigua a un pericoloso incrocio. I lavori non furono autorizzati dalla Soprintendenza e si procedette soltanto al ripristino degli intonaci murari e al manto di copertura. Il nulla osta per realizzare il sagrato come oggi è conosciuto arrivò dopo un secondo progetto, sempre dello stesso anno, con contestuale abbandono della proposta di modificare l’ingresso della chiesa.
Il progetto attuale prevede la demolizione della pavimentazione e la sostituzione con lastre di basalto e ricorsi perimetrali con marmo biancone di Orosei. I muretti in laterizio sulla via San Giovanni verranno demoliti, mentre quelli che danno sulla via Santa Maria saranno placcati e trasformati in sedute con poggia schiena in ferro grigliato. Saranno abbattute tutte le barriere architettoniche presenti e verranno costruite una scalinata e una rampa d’accesso sicura e a norma, con annessi impianti d’illuminazione segna-passo.
Un impianto di irrigazione permetterà l’erogazione dell’acqua in tre punti, verranno poi realizzate una panca-fontanella e una panca-fioriera.
I lavori verranno terminati il 6 giugno prossimo e renderanno finalmente la piazza sicura e fruibile soprattutto per le cerimonie, le feste patronali e le manifestazioni culturali.
Stefano Cruccas (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
