Truzzu a Villacidro

 Elezioni regionali - «Nessuno slogan, per la Sardegna puntiamo alla concretezza»

Visita a Villacidro ieri da parte del candidato alla presidenza della Regione Sardegna per la coalizione di centrodestra, Paolo Truzzu, ospite in serata al Centro convegni del  Consorzio Industriale di Villacidro, all'incontro elettorale nel territorio del Medio Campidano.

Nel corso della serata, in una sala gremita, si è parlato di riforme istituzionali e infrastrutturali, continuità territoriale, qualità della vita dei sardi, fiscalità di vantaggio che allarghi la base produttiva favorendo l’occupazione: questi sono alcuni degli obiettivi della coalizione sarda di centrodestra, che si presenta compatta alle elezioni regionali del prossimo 25 febbraio, guidata dal primo cittadino di Cagliari, Paolo Truzzu.

«Il programma di governo del centrodestra si propone di camminare insieme ai sardi, per i sardi. Candidarsi alle elezioni per vincere sul nulla cosmico dei grillini e sui fallimenti di Soru sarebbe un obiettivo troppo piccolo e marginale. Noi vogliamo una Sardegna del fare, vicina alle imprese, competitiva e responsabile» ha detto Truzzu, che intende diventare «il sindaco di tutti i sardi», in apertura del suo intervento.


Nell’agenda del sindaco metropolitano: una “carta dei luoghi” che valorizzi le specificità del territorio sardo; lo sfruttamento delle basi militari quali sedi per la ricerca scientifica; l’istruzione e una cultura identitaria proiettata al futuro; la transizione digitale; la sostenibilità ambientale e lo sviluppo economico, ma non senza la modifica del Ppr (Piano paesaggistico regionale).
Quanto ai trasporti, il candidato presidente ha affermato: «Per i nostri cittadini e per i turisti, ci proponiamo di realizzare un’interconnessione tra la rete ferroviaria, i porti e gli aeroporti e di cancellare le tasse aeroportuali, convincendo le compagnie a raddoppiare la loro presenza sul nostro territorio». Sul tema della sanità: «Non ci sarà alcuna nuova riforma, ma solo la definitiva attuazione di quella già approvata. La medicina territoriale - ha continuato l'esponente di Fratelli d'Italia - sarà garantita attraverso il riordino dei presìdi, sopratutto nelle zone più periferiche e disagiate. Fino a dieci anni fa, le borse di specializzazione per i medici erano appena trenta, rispetto alle trecento che il governo di centrodestra è riuscito a ottenere negli ultimi cinque anni. Lavoreremo per sostenere lo sviluppo della medicina di prossimità e studieremo un apposito piano di assistenza sociosanitaria per gli anziani». Per il comparto agroalimentare, il centrodestra ha proposto la riorganizzazione delle Agenzie regionali e numerosi investimenti a favore della filiera lattiero casearia e cerealicola e dei settori vitivinicolo, olivicolo e ortofrutticolo. Sull’energia rinnovabile, l’aspirante governatore ha detto: «Per fermare l’assalto e la speculazione del nostro territorio, saranno le comunità locali a individuare, insieme alla Regione, le aree disponibili per la predisposizione degli impianti. Non possiamo permettere alle multinazionali di sfruttarci senza alcun ritorno economico».

Prima dell'ingresso del candidato presidente, hanno preso la parola, dal palco, gli esponenti politici Andrea Cocco (Partito Sardo d'Azione), Mara Lai (Riformatori sardi), Gianni Lampis (deputato Fratelli d'Italia), e alcuni dei candidati del territorio che hanno scelto di appoggiare e sostenere la candidatura di Truzzu alla presidenza della Regione: Monica Atzeni (Alleanza Sardegna - Partito liberale italiano), Antonello Cogotti (Democrazia cristiana con Rotondi), Salvatore Meloni (Forza Italia), Emanuele Pintus (Lega Salvini Sardegna), Alberto Urpi (Sardegna al Centro 20Venti).

Alessia Caddeo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: il candidato alla presidenza della regione, Paolo Truzzu, all'incontro elettorale di Villacidro

Di seguito: una parte del pubblico durante l'intervento di Paolo Truzzu

Truzzu a Villacidro

FacebookFollowersYoutube white Instagram white Twitter

 

 

WhatsApp

Referendum autonomia

Referendum cittadinanza