Arbus - Un decreto governativo sancisce la liberazione di parte del litorale da una servitù militare risalente al Piano Marshall
Il governo nazionale ha varato un decreto di scioglimento delle servitù militari gravanti sulle aree in prossimità del poligono di Capo Frasca: torna libera la spiaggia di S’Enna ‘e S’Arca.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, con la sottoscrizione del Piano Marshall, la spiaggia di S’Enna ‘e S’Arca e il litorale contiguo erano stati destinati all’addestramento dell’esercito americano. La servitù militare aveva introdotto una serie di limitazioni e divieti sui beni pubblici e privati presenti in prossimità del poligono di Capo Frasca. Invero, in tutta la Sardegna, come è noto, negli anni, le procedure di esproprio sono state numerose e hanno condotto alla militarizzazione di migliaia di ettari di territorio isolano, sottraendoli alla libera fruizione di cittadini e turisti.
Il presidente della Regione, Christian Solinas, si è espresso in merito alla vicenda, annoverando la riconquista delle aree costiere indicate nel decreto tra le rivendicazioni sardiste del suo partito, il Psd’Az.
Diverso l'annuncio del deputato sardo di Fratelli d'Italia, Gianni Lampis che, tramite un comunicato ha dichiarato: «Mi sono impegnato personalmente affinché questo importante risultato si concretizzasse, trattandosi di una richiesta che le istituzioni e le comunità locali rappresentavano da tempo alla politica nazionale. Il decreto dimostra, ancora una volta, l’attenzione del presidente Meloni per la Sardegna e i suoi abitanti. Adesso è importante che la Regione Sardegna - per il tramite dell'Agenzia Regionale Conservatoria delle Coste - accompagni la prospettiva di sviluppo di questa porzione di litorale siglando un apposito protocollo di collaborazione con il Comune di Arbus».
Dal territorio arburese, il capogruppo della minoranza consiliare Avanti Arbus, Michele Schirru, ha precisato: «L’agenda politica della giunta regionale Solinas, insediatasi nel lontano marzo 2019, non ha mai previsto la trattazione del tema delle servitù militari. I toni trionfalistici, con i quali i parlamentari del centrodestra hanno annunciato il provvedimento di dismissione dei vincoli militari, francamente stupiscono».
Secondo Schirru, vicesindaco di Arbus all'epoca dei fatti citati, il decreto del governo Meloni sarebbe l’esito di un iter politico già in corso, interrottosi proprio con l’insediamento della giunta Solinas: «L’ex presidente regionale Francesco Pigliaru e l’allora ministro della Difesa Pinotti, già in data 18 dicembre 2017 firmarono, alla presenza dei sindaci dei territori interessati, un accordo cruciale, che prevedeva la liberazione della spiaggia di S’Enna ‘e S’Arca, ospitante il poligono di Capo Frasca, e dell’ulteriore porzione di scogliera attigua, sino a punta S’Aschivoni. Quell’intesa non ebbe alcun seguito a causa dell’inerzia del governo regionale attualmente in carica. Allo stato corrente, auspico che si lavori per garantire ai pescatori l’effettiva fruibilità del porticciolo e ai cittadini la concreta accessibilità delle aree liberate dal vincolo di servitù».
Alessia Caddeo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: vista panoramica della costa che comprende la spiaggia di S’Enna ‘e S’Arca
